Sistema nazionale, o almeno sovraregionale, di emittenti radiotelevisive private (per lo più distribuite una per regione, ma facenti capo a un’unica proprietà o a un sistema cooperativo) in collegamento [...] su tutto il territorio servito.
N. pubblicitario Accordo tra varie emittenti o testate giornalistiche per agire congiuntamente sul mercato della pubblicità. N. finanziario Accordo tra enti o istituzioni diverse per operare sullo stesso mercato. ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] invece accordi tra più paesi all'interno dei quali circola un'unica valuta, la cui emissione è affidata a un'istituzione sovranazionale. Ad esempio, i sei paesi che formano l'Unione monetaria dell'Africa centrale hanno adottato quale valuta comune il ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] degli Stati membri. Sono estesi i poteri del Parlamento in materia di bilancio.
24 aprile 1972
Con l'accordo di Basilea è istituito il 'serpente' monetario, un sistema di cambi quasi fissi tra le monete europee, che limita al 2,25% lo scarto massimo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è di 2.630,57 km2, la popolazione ammonta a 155.973 unità (stima del 1976).
Dal 1972 sono, inoltre, stati istituiti diversi circondari, distribuiti su varie regioni. A tutto il 1977 il loro numero complessivo era di 12: Biella, Pinerolo, Alba-Bra ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] aggiunse un ulteriore, modesto 11,1%. È a partire dal 1981 che si registra una rapida accelerazione: il 23,3% delle attuali istituzioni non profit italiane sorge tra il 1981 e il 1990. Ma è negli anni novanta che avviene l'esplosione: più della metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] quelle che reputa le virtù necessarie all’esercizio del potere, ove al valore militare si accompagna l’attenzione alle istituzioni religiose (per es., erigendo chiese nelle città) e più in generale alla bellezza e al decoro urbano, mentre sul ...
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Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] di tale ente. Dopo quattro anni come assessore di Bilancio nell’UCEI, l’organismo che rappresenta gli ebrei presso istituzioni e autorità italiane ed estere, nel luglio 2016 è stata eletta a larga maggioranza presidente dell’Unione, dopo dieci ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] , di 1920 unità.
L'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA). −L'ENEA (v. in questa Appendice), istituito nel 1982 a seguito del riordino del preesistente CNEN, e riformato nel 1991, è un ente pubblico con due compiti fondamentali ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] netti e modernizzazioni. Su tale base Mondragon crebbe con successo e fu in grado di fondare nuove, importanti aziende e istituzioni complementari, le quali a loro volta resero possibile uno sviluppo ulteriore e la costituzione di un vasto sistema di ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai moti del 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] penale del Regno di Napoli (1814); Osservazioni per servire di commento alle leggi civili (1832); Introduzione allo studio della legislazione (1832); Istituzioni della legislazione amministrativa vigente nel Regno delle Due Sicilie (1836). ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...