AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] a Torino.
L’incertezza del debutto politico fece intuire la precarietà che avrebbe caratterizzato la sua esperienza nelle istituzioni. Nei tre anni di una delle più brevi legislature della storia repubblicana (1976-79), fu membro della commissione ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] , per i saloni del piroscafo "Siracusa" della Navigazione generale italiana.
Mecenate e stimato collezionista di opere di arte, il D. istituì un canale di diffusione di opere e oggetti d'arte applicata che portano la firma di alcuni fra i migliori ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] G., avvenuta nel 1851 da parte di Pio IX, alla carica di consigliere della civica rappresentanza, una delle istituzioni più significative della vita cittadina.
Il consistente patrimonio rustico e urbano e la recente nobilitazione consentirono al G ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] " (p. 168 e passim).
Negli Studi sui Monti di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente utile, e ne criticava la gestione nel Veneto, propugnandone una riforma per ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] , la rinuncia forzata a molte delle cariche ricoperte in società per azioni e in varie istituzioni di assistenza e beneficenza soprattutto a Torino.
Tra l'altro il L. aveva istituito, in una sua villa vicino Torino, la Casa del sole per i figli dei ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Solcati in Crimea nel 1434, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XVII (1977), pp. 509-517; R. Musso, Le istituzioni ducali dello "Stato di Genova" durante la signoria di Filippo Maria Visconti (1421-1435), in L'età dei Visconti. Il dominio di ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] delle Acciaierie Falck votò una larga sottoscrizione per la creazione di un fondo, dedicato al G., versato alle istituzioni assistenziali Coniugi Giuseppina e L. Goisis, e Felicina Parietti ved. Goisis.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico della ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] 1960, pp. 20, 25, 73; M. F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei Papi, Roma 1965, p. 32; M. Battaglini, Le istituzioni di Roma giacobina (1798-99), Milano 1971, p. 173; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma-Napoli 1971, pp. 228, 291, 390, 420; B ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] banchieri ital., Firenze 1951, p. 23. Per l'inquadramento ed una valutazione storico-economica del banco Agostini tra le istituzioni bancarie antiche della Repubblica veneta, cfr. inoltre E. Lattes, La libertà delle banche a Venezia dal sec. XIII al ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] settore manifatturiero e ne innalzavano i prezzi.
L'elaborazione teorica del D. sfociava nella pubblicazione di un manuale, Istituzioni di economia sociale (I,Napoli 1837), rimasto incompleto probabilmente a causa dell'arresto e di un breve pexiodo ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...