COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] misura, finì per alienargli le simpatie di M. Venuti e degli altri eruditi che presiedevano alle più importanti istituzioni culturali del luogo. Inoltre la sua origine contribuiva a rendergli difficile l'ingresso in una cerchia caratterizzata da una ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] universitarie. Libero docente nell'86, ebbe dal 1906 l'incarico (nella medesima università romana) di storia ed istituzioni politiche del Basso Impero, poi continuatogli, nel primo dopoguerra, quale incarico specifico di storia bizantina. L'esercitò ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , "Parlamenti" podestarili di G. da V., in Lingua nostra, XX (1959), pp. 97-105 (con fonti a pp. 102 s.); N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, podestà, balivi e capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963, pp. 94 s.; B ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] giorni del primo anno del pontificato di Pio IX P.O.M. clementissimo, Roma 1847).Alcuni anni dopo pubblicò le Istituzioni d'arte poetica (Roma 1852), un'opera scolastica e non priva di vieti pregiudizi.
Fu intanto nominato assistente generale dell ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] superficiali, che gli assicurarono considerazione e rinomanza. Il F. ci appare infatti ben accetto al potere politico e alle istituzioni letterarie locali, tanto che nel 1651 dedicò al Senato della città e a vari eminenti cittadini (il principe di ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] Duecento al Quattrocento, Verona 1985, pp. 152 s., 170, 271 (Reguccio e Taddeo); G.M. Varanini, Vicenza nel Trecento. Istituzioni, classe dirigente, economia (1312-1404), in Storia di Vicenza, II, L’età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988 ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] già sono in germe molte delle sue tendenze e dei suoi temi più tipici: così il problema della validità delle istituzioni nobiliari è toccato e lievemente schernito; così èaccentuata la sana forza del popolo tedesco, men guasto di quelli latini dalle ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] del B. si volsero verso la storia veronese: le antiche cronache, i documenti d'archivio, i monumenti, le istituzioni della sua città attrassero irresistibilmente l'ancora giovane mercante, che ebbe anche la fortuna di compiere alcune importanti ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e finanziaria: presidente dell'Ente Fiera di Milano (1954-58), presidente del Banco Ambrosiano (1954-65) e di altre istituzioni e società. Nel 1953 aveva iniziato una sistematica collaborazione alla terza pagina del Corriere della sera, per il quale ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di riforma degli studi e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica libreria" e di un museo cittadino, alla fine dell'anno il M. decise di pubblicare a Venezia una ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...