Filologo e storico tedesco delle religioni classiche (Schulpforta 1863 - Halle 1942), autore di studî sulle istituzioni pubbliche e religiose dell'antica Grecia, tra cui i più importanti sono: Die griechischen [...] Mysterien der klassischen Zeit (1927) e Die Religion der Griechen (3 voll., 1926-38); ha raccolto i frammenti orfici (Orphicorum fragmenta, 1922) ...
Leggi Tutto
Filologo e giurista (Brunswick 1560 - Altdorf 1613). Addottoratosi a Basilea nel 1591, l'anno stesso insegnò istituzioni ad Altdorf. Di educazione umanistica, discepolo di U. Gifanio, esplicò un intenso [...] lavoro editoriale di testi antichi. Fra le sue maggiori opere, pubblicate postume: Ius iustinianeum, ecc. (1615); Commentarius novus in XII Tab. leges e Differentiarum iuris civilis et canonici libri VII ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] sempre stato caratterizzato in Italia da oscurità e riluttanza alla chiarezza, riflesso di una concezione del rapporto tra istituzioni e cittadino per cui il mezzo linguistico è un dispositivo di potere più che una facilitazione alla comprensione. Le ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] in via di sviluppo del periodo post-coloniale. Uno dei problemi ricorrenti in questo contesto è quello dell'istituzione di lingue standard nazionali, in grado di soddisfare sia le esigenze di rappresentazione simbolica dell'identità nazionale sia ...
Leggi Tutto
L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale [...] italiana», FGCI in quattro «Federazione italiana giuoco calcio».
Di norma gli elementi della sigla sono, sempre in maiuscolo, le prime lettere di ciascuna parola, con l’esclusione di preposizioni e congiunzioni: ...
Leggi Tutto
Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] , Guido & Tosatti, Giovanna (2001), Il linguaggio della burocrazia italiana tra Otto e Novecento, in I linguaggi delle istituzioni. Atti del convegno di studi (Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, ottobre 1998), a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] istituzioni culturali straniere, direttore della rivista Cultura neolatina, sovrintese alla collaborazione italiana al Grundriss der romanischen Literaturen des Mittelalters e al Corpus des trobadours. Oltre a importanti edizioni critiche (Teseida di ...
Leggi Tutto
Storico delle religioni, filosofo e linguista italiano (Ferrara 1933 - ivi 2012). Allievo di L. Heilmann e G. Tucci, nel 1956 ha ultimato gli studi universitari con una tesi sulla Filosofia indiana e dopo [...] aver insegnato in diverse istituzioni italiane ed estere, si è stabilito a Bologna. Docente di Sanscrito dal 1964, negli anni ha insegnato Indologia, Lingua e letteratura bengalese, Lingue arie moderne dell’India, Filosofie e religioni dell’India e ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (La Spezia 1813 - Bogliasco 1894). Partecipò ai moti in Lunigiana (1848) e sostenne l'annessione della Toscana al Piemonte (1860); dal 1849 fu deputato al parlamento subalpino. [...] È autore del Dizionario del linguaggio italiano storico e amministrativo (1881), che illustra la terminologia delle pubbliche istituzioni negli antichi stati italiani. ...
Leggi Tutto
La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] zarista), i cosiddetti sovietismi, termini legati alle istituzioni politiche e socioeconomiche dello stato sovietico nato dagli 1946-1953), il giudizio di valore su fatti e istituzioni dell’Unione Sovietica si trasferisce sulle espressioni che ne ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...