I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione (➔ appellativi; ➔ convenevoli).
Sul piano morfologico, in italiano si tratta di pronomi di persona diversa:
(a) di seconda persona: sing. tu, ti; pl. voi, vi, Voi, Vi;
(b) di terza persona: sing. Lei, ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] nostro paese gli atti dello stato civile, ma anche i registri della leva militare, che non pochi stati preunitari istituiscono e conservano (Regno di Sardegna, Regno Lombardo Veneto, Granducato di Toscana, Regno di Napoli) e infine i censimenti, che ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] Devoto e gli inizi di «Lingua nostra», in Giacomo Devoto nel centenario della nascita. Atti del convegno Giacomo Devoto e le istituzioni (Firenze, 24-25 ottobre 1997), a cura di C.A. Mastrelli & A. Parenti, Firenze, Olschki, pp. 189-219.
Lavinio ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] , che segnarono altrettanti fils rouges della sua ricerca: primo fra tutti, il romanticismo, indagato a largo raggio, istituendo parallelismi o evidenziandone alcuni aspetti sottesi o inediti, rapportati, spesso per la prima volta, al quadro storico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] contro l’Ordine teutonico (1410). Nel Rinascimento un ruolo importante fu svolto dalle università e dalle corporazioni di musici (istituite dal 1549). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di musica sacra ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] cultura pagana: dopo aver cercato, con papa Agapito, d’istituire a Roma un Didaskalèion simile a quello alessandrino, fondò il numero di scritti greci e latini, sacri e profani, istituì scriptoria e collegi di traduttori, e compose egli stesso ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 20° sec. cominciò a manifestarsi la tendenza a formare una scuola a livello nazionale. Importante a questo scopo fu l’istituzione della Sociedad Nacional de Música (1915), diretta appunto a diffondere le opere di compositori argentini. Questi si sono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] -Zür, Marra, es-Suweidā). Dalla metà del 20° sec. anche la vita artistica in S. si organizza attraverso gruppi e istituzioni (a Damasco: Società Araba di belle arti, 1943; Scuola di belle arti, 1959, poi integrata nell’università; Unione delle belle ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] lirica sul profetismo e la dipendenza del secondo dalla prima.
Mette conto di ricordare anche la trattazione sistematica delle istituzioni ebraiche da parte dell'esegeta e archeologo R. de Vaux.
6) È doverosa una menzione dell'esegesi teologica e ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] un ulteriore stato di estasi nell’universo del marketing concettuale, in cui si sono collocati da tempo le nostre istituzioni educative e molti degli addetti ai lavori nel campo dell’istruzione e della cultura (Marco Guastavigna, laricerca.loescher ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...