Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] ’italiano (MUNDI), con sede a Firenze nel complesso di Santa Maria Novella, cui hanno partecipato le principali istituzioni italiane per lo studio della lingua (Accademia della Crusca, Accademia dei Lincei, Società Dante Alighieri, Associazione per ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] ., quando molti documenti, perduto ormai il valore pratico come fonti di diritto a causa del cambiamento delle istituzioni avutosi in seguito alla Rivoluzione, furono studiati in sé con intento esclusivamente scientifico. Importante fu la fondazione ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] la speranza del F. di ottenere - grazie anche all'interessamento del Lucchesini e di G. Pellegrini - la cattedra di istituzioni canoniche nell'università di Pisa.
All'esperienza presso il liceo lucchese e ai rapporti non sempre distesi del F. con la ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] della l. polemizza indirettamente Gesù nei Vangeli: sia con l’adottare comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate impure dalla l. (lebbrosi, samaritani, pubblicani ecc.) sia ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e diretti fino al 1875 da G. H. Pertz. Un primato che non è venuto meno in quasi due secoli, anche se altre istituzioni si sono affiancate ai Monumenta, e che si deve, oltre che al rigore dell'erudizione tedesca, al fatto di aver concepito il lavoro ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] fanciullesco e ribaldo della sua personalità, che gli permetteva un estraniamento critico e benevolmente ironico verso le istituzioni scolastiche, le pedagogie ufficiali, il mondo politico dell’Italia giolittiana. Le lettere inviate da Omero Redi a ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] Accademia dei Lincei; nel 1947-1949 vicepresidente dell'Istituto italiano di antropologia. Fu membro di molte accademie e istituzioni scientifiche italiane e straniere.
Morì in Roma il 21 ag. 1949.
La sua pregevole raccolta di monete ellenistico ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] i manufatti tessili, e ha tratto impulso dagli investimenti stranieri attirati dalle agevolazioni concesse in alcune zone franche istituite dopo il 2000. Le risorse minerarie non sono state finora adeguatamente valorizzate; si segnala l’estrazione di ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in una società dove il peso dei ceti medi diviene sempre maggiore, si trovano a svolgere il ruolo di mediatori tra le istituzioni ancora legate al latino, e una clientela illetterata (come si diceva) che in genere non lo sa (➔ notai e lingua). L’uso ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] , infatti, denominato Consiglio di Stato per la pace e lo sviluppo, non abolì la legge marziale né ripristinò le istituzioni democratiche previste dalla Costituzione del 1974, e continuò a essere a tutti gli effetti una giunta militare composta da ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...