Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] 2/3 dei casi di pertosse venivano passati sotto silenzio. Uno studio francese eseguito su 400.000 casi denunciati alle istituzioni dell'assistenza sociale indicava per la regione parigina una media annuale di 291 casi di morbillo per 100.000 persone ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] patavino, nel 1769 fu chiamato dal duca Ferdinando di Borbone all'Università di Parma, dapprima alla direzione della cattedra di istituzioni di medicina teorica, quindi, dal 1770, di quella di anatomia umana. A Parma il G. si affermò sul piano ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] , in quanto è la società a render folli alcuni dei suoi membri di per sé mentalmente sani, sono i manicomi le istituzioni che li fanno impazzire e sono i medici con i loro strumenti farmacologici e di contenzione il nemico da battere.
Questa versione ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] perso le elezioni. I produttori dei paesi coinvolti, evidentemente, hanno subìto danni ingentissimi, ma anche il costo per le istituzioni, in termini di credibilità, è stato elevato e ha posto l'obiettivo di riconquistare la fiducia dei cittadini al ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] dai suoi seguaci. Un fattore da considerare nella realizzazione di un modello boerhaaveano è in ogni caso il tipo di istituzione in cui si attuava l'apprendimento: in primo luogo, lo Stato o la Chiesa controllavano e finanziavano strutture mediche e ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] di Roma, ma declinò Pìnvito in quanto aspirava a Bologna; qui fu poi chiamato nel 1854 a reggere la cattedra di istituzioni chirurgiche e ostetricia, rimasta libera dopo la morte di P. M. Baroni. Nel 1859, quando i due insegnamenti di chirurgia e ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] il diario del Prof. G. Settele (1810-1836), Roma 1984, p. 213n. 587; A.L. Bonella, In attesa del colera. Istituzioni pontificie e politica sanitaria nell'età della Restaurazione, in Roma dalla Restaurazione all'elezione di Pio IX, Atti del Convegno ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] nel 1852 da J.-V. Coste. Nel 1874 A. Dohrn fondò la s. zoologica di Napoli. Da essa presero esempio varie altre istituzioni del genere: in Italia l’Istituto di biologia marina di Messina e la S. italo-germanica di Rovigno (Croazia); in America quelle ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] si ammali. Sono così derivate nuove priorità che hanno cambiato la professione del medico e il suo rapporto con le istituzioni.
L'uso sempre più frequente del termine biomedicina, sia per quanto concerne l'attenzione a pratiche diagnostiche sia per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] l'esempio del sagace comportamento del 'medico perito' è riproposto nel canone del IV Concilio del Laterano (1215) che istituisce la confessione annuale, le istruzioni di Alano sembrano seguire, in più punti, proprio le norme che i medici stessi si ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...