MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] per la Serenissima, celebrata con elogi a personaggi illustri e con la descrizione della capitale e delle sue istituzioni. Una nota premessa al volume sottolinea il valore puramente poetico di eventuali proposizioni non del tutto coincidenti con ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] ricerca pura in quell'epoca.
Nelle tarde edizioni del Lessico, come nella già citata napoletana del 1770, oltre alle Istituzioni venne aggiunto anche un breve Trattato delle droghe, e talvolta uno scritto sulla Porpora antica e moderna.
Il C. morì ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] un docente assai influente e un gran numero dei suoi allievi occupò posti di primo piano nelle università e nelle istituzioni mediche e mineralogiche degli stati tedeschi. Durante il periodo di Halle venne in contatto con A. H. Francke e soprattutto ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , pp. 242 s.; App. I, p. 820.
Per la storia delle scoperte medico-biologiche sulla malaria, della lotta antimalarica, dell'istituzione di enti assistenziali, scuole, istituti si veda il saggio La malaria tra passato e presente. Storia e luoghi della ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] II fece costruire per lui un pubblico teatro anatomico.
Il B., nominato nell'anno 1718 professore straordinario di istituzioni mediche a Torino, nel 1719 divenne professore onorario alla cattedra di medicina teorica dell'università di Bologna, fino ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] e francese gli permise anche di compiere numerose traduzioni, tra cui quella del trattato d'anatomia dello Hyrtl (G. Hyrtl, Istituzioni d'Anatomia dell'uomo..., Napoli 1893) ,ed opere di Bürger, Billroth, Perls, Frey, Rüdinger-Stohr.
Scrisse inoltre ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] nella direzione dell'istituto e nell'insegnamento col titolo di professore ordinario. La sua disciplina, inizialmente denominata istituzioni anatomiche e poi anatomia generale, divenne infine il corso di anatomia umana, di durata biennale e integrato ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] e poi a Copenaghen, Varsavia, Budapest, Zagabria, a visitare, a capo di una commissione di igienisti, le principali istituzioni sanitarie e gli istituti specializzati creati dalla Fondazione Rockefeller. Negli anni in cui visse a Genova il C. ricoprì ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] (1854-1915). Emil von Behring (1854-1917) creò la Behringwerke per la produzione di sieri e vaccini; Henry Wellcome istituì i Wellcome Laboratories dove lavorò Henry H. Dale (1875-1968), futuro presidente della Royal Society e premio Nobel nel 1936 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] utenti di disporre di un maggior numero di medici, le facoltà di Medicina esistenti aumentarono le dimensioni delle loro classi e furono istituite 40 nuove facoltà; tra il 1960 e il 1980, in America il numero di studenti passò da 8298 a 17.320. Dopo ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...