sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] nei diversi campi umani di esperienza e conoscenza.
S. del diritto
Settore specializzato della s. interessato allo studio delle istituzioni giuridiche in rapporto alle funzioni sociali che queste sono designate ad assolvere e a quelle che di fatto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, 48-52, 55-6, 59-60.
Per la fondazione dei collegi romani e altre istituzioni di formazione: P. Raphael, Le rôle du Collège Maronite Romain dans l'orientalisme aux XVIIe et XVIIIe siècles, Beyrouth 1950, pp. 55 ss ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] 101 (1998), pp. 36-50.
4 Cfr. Ch.M. Odahl, Constantine and the Christian Empire, London-New York 2004.
5 Cristianesimo e istituzioni politiche. Da Costantino a Giustiniano, a cura di E. Dal Covolo, R. Uglione, Roma 1997.
6 M. Simonetti, Il Vangelo e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , espressa da un diverso rapporto con i lebbrosi; l'abbandono di un'esistenza secolare in un'assoluta fiducia nelle istituzioni della Chiesa romana e soprattutto nei sacerdoti a essa fedeli (in quanto essi consacrano l'eucarestia, nei confronti della ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] le giustificazioni teoriche. Tuttavia, la maggioranza di queste persone ‘religiose’ non è in contatto regolare con alcuna Chiesa o istituzione: né con le vecchie né con le nuove religioni. Frequentano almeno mensilmente un luogo di culto circa il 40 ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] nell’ambito dei cultural studies, che si è sempre più rinvigorita, sino a imporsi in un numero crescente di istituzioni, come i dipartimenti di studi religiosi nordamericani.
Il saggio di Geertz ha fatto in realtà da battistrada, soprattutto negli ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] XII-XIV, in Quaderni di storia religiosa, I (1994), pp. 127-144; Id., Ospedali a Monza nei secoli VIII-XIII: spazi, uomini, istituzioni, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, XVI (1996), pp. 7-37; P. Golinelli, Città e culto dei santi nel ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] ) avviò il lungo contrasto con Manfredi, la cui affermazione politica, scandita da violenze e soprusi contro le istituzioni ecclesiastiche e monastiche, si traduceva localmente in dissenso e dissociazione. Sicché Bartolomeo, anche per la confisca dei ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] 1974, p. 103; M. Pieroni Francini, Immagine sacre in Toscana dal tumulto di Prato al "Viva Maria", in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila 1984, pp. 847 ss.; Atti e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] temporaliste e fu tra i portabandiera dell'opposizione cattolica allo Stato liberale, aderendo alle iniziative e alle istituzioni del cattolicesimo intransigente, come l'Opera dei congressi; fu anche fra i sostenitori della costituzione della società ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...