INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 1198 e il 1201 e affidato agli Ospedalieri di Guy de Montpellier - ordine approvato dallo stesso I. -, esso fu una delle istituzioni predilette dal papa, che lo dotò di molte proprietà, comprese quelle già pertinenti alla vicina chiesa di S. Maria in ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] armonizzava il diritto civile con l'ecclesiastico, fino a formare un corso suo proprio di istituzioni civili, a cui seguirono le istituzioni criminali; si ispirava fondamentalmente al metodo analitico di J.G. Heinecke, ma collegato agli insegnamenti ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] regnanti, per cui il sovrano ricompensava con l’iscrizione a essi coloro che avevano particolari meriti. Alcuni di questi furono istituiti proprio a tale scopo: è il caso dell’ordine della Giarrettiera (1350) in Inghilterra, di quello del Toson d’oro ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] . Nuovo e potente attore del f. islamico è l'IS (Stato islamico), attivo dal 2006, che ha dichiarato ufficialmente l'istituzione del Califfato nel 2014 e che ha come obiettivi di attacchi terroristici anche i Paesi europei. Nel 2015, infatti, ha ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] di istruzione, le opportunità occupazionali, il godimento o meno di alcuni diritti di cittadinanza. Anche a livello delle istituzioni internazionali si è, perciò, considerato opportuno misurare la p. non solo in termini di reddito o di spesa per ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] und Religionsgeschichte, 1902; Was heisst Wesen des Christentums?, 1903, ecc.). Sul piano pratico propose una riforma delle istituzioni ecclesiastiche in senso più moderno, denunciando al tempo stesso il carattere profano dell'appello alla ragione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Milano-Napoli 1965, pp. XXII ss., XXXV ss. e passim.
Sulla cultura romana intorno alla metà del secolo e le Accademie istituite da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740; sugli ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] la consegna della regalità al genere umano da parte del cielo, e quando, a causa di un grande diluvio, l'istituzione della regalità andò perduta in seguito alla distruzione della razza umana, essa dovette essere inviata dal cielo una seconda volta ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , in un ufficio od in un impiego, nei quali siano a contatto immediato col pubblico».
Si provvedeva anche all’istituzione dell’Ordinariato militare, con legge approvata l’11 marzo 1926, dopo che nel 1922 erano stati soppressi come corpo militare ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] in Lombardia all'epoca di Carlo e F. B., in Festgabe J. Lortz, I, Baden-Baden 1958, pp. 369-404. Sulle istituzioni ecclesiastiche milanesi: E. Cattaneo, La religione a Milano dall'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 283 ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...