Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] Le forme del d. possono andare dalla semplice disaffezione fino a un’opposizione più o meno violenta.
Religione
In Inghilterra, furono detti dissenters i calvinisti che, sotto Elisabetta (1558-1603), ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] (nel 1893 se ne contavano appena tre) e pochissime risorse44. Per ovviare a tale situazione, nel 1855 Pio IX aveva istituito il vicariato apostolico della Baja California e dal 1882 questo era passato sotto la giurisdizione del vescovo di Sonora. L ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] trisettimanale e divenuto quotidiano nel 1885. Il giornale, che non nasconde la sua scarsa propensione al dialogo con le istituzioni, viene non a caso diretto da un vero e proprio campione dell’intransigentismo, Enrico Massara (ex collaboratore di ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Pontecurone, Alessandria, 1872 - Sanremo 1940). Entrato nei salesiani di Torino, ove conobbe don Bosco, fu ordinato nel 1895. Si dedicò alla creazione di pie istituzioni: la Piccola opera della [...] Divina Provvidenza, i Figli della Divina Provvidenza, le Piccole suore missionarie della carità, gli Eremiti della Divina Provvidenza, le Suore sacramentine. Fu nominato da Pio X vicario generale di Messina ...
Leggi Tutto
Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] e a ricomprenderle in un ordine gerarchico che faceva capo al papa. Tra i momenti iniziali di questo movimento va segnalato il Concilio di Sutri del 1046 in cui l’imperatore Enrico III depose i tre papi ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] L’idea di una restauranda respublica christiana penetra nel 20° sec. e si manifesta, addirittura simbolicamente, nel 1925, con l’istituzione della festa di Cristo Re, re ‘anche’ di questo mondo (enciclica Quas primas di Pio XI del 1925, in continuità ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] nessun punto della storia osservabile c'è qualcosa di permanente o che rivesta un significato o autorità ultimi e universali. Le istituzioni, anche le monarchie e le Chiese, sorgono e cadono e mutano la loro forma; le filosofie, le idee politiche, le ...
Leggi Tutto
L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] di studio intenso e proficuo di risultati da parte di specialisti di tutto il mondo, sia attraverso pubblicazioni di alto valore scientifico, sia attraverso scambî culturali e congressi internazionali ...
Leggi Tutto
Diplomatista ed ecclesiastico (Milano 1728 - ivi 1804). Monaco cisterciense, abate di Chiaravalle, poi di S. Ambrogio in Milano; si occupò di storia locale e diplomatica medievale (Delle istituzioni diplomatiche, [...] 2 voll., 1802; Codice diplomatico sant'Ambrosiano, postumo, 1805; è ritenuto in gran parte suo il Delle antichità longobardico-milanesi, 4 voll., 1792-93) ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Seguimi, Padova 2005.
29 S. Luzzatto, Padre Pio. Miracoli e politica nell’Italia del Novecento, Torino 2007.
30 L’associazione fu istituita da un gruppo di giovani studiosi guidati da Federico Ozanam nel 1833 a Parigi; l’intento era di raggiungere la ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...