GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] Masetti, Spinello Aretino giovane, Firenze 1973, p. 25; E. Coturri, La canonica di S. Frediano di Lucca dalla prima istituzione (metà del sec. XI) alla unione alla congregazione riformata di Fregionaia (1517), in Actum Luce, III (1974), p. 71 ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] piuttosto che le linee giuridiche di fondo dovevano trovare applicazione anche tra la popolazione greca e nelle loro istituzioni. Di conseguenza i conventi greci ricevettero i documenti consueti, di norma la conferma dei diritti ottenuti in epoca ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di scuola e autore di manuali scolastici è ancora in buona parte da approfondire. Il ritorno dei Gesuiti come gestori di istituzioni scolastiche aperte al pubblico avvenne tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo XIX16 e, in almeno un paio di casi ...
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In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, [...] inibizione, specie sessuale, e le manifestazioni stesse di tale comportamento.
L’o. rituale si ritrova tra le istituzioni di numerose religioni e consiste nella temporanea abolizione delle norme che regolano il comportamento consueto di una comunità ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] nel 1926, la Libia a partire dall'avvento al potere di Gheddafi nel 1969, il Pakistan dalla ''legislazione islamica'' del 1979 istituita da Zia ul-Haqq (1977-88), l'Iran dall'avvento di Khomeini nel 1979, il Sudan dal 1983. I movimenti islamisti ...
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MINDSZENTY, József
Cardinale, primate d'Ungheria; nato da umile famiglia dell'Ungheria sud-occidentale, a Csehimindszenty (comitato Zala) il 29 marzo 1892, fu ordinato sacerdote a Szombathely il 12 giugno [...] di Zalaegerszeg, rimase in questa sede, dove si segnalò come tenace organizzatore di imprese tipografiche ed editoriali e di istituzioni culturali cattoliche, fino al 3 marzo 1944, quando venne nominato vescovo di Veszprém. Dall'autunno 1944 alla ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] Studio bolognese in diritto civile e canonico il 1º luglio 1651. Nello stesso anno ottenne una lettura di istituzioni legali, nella medesima università, e fu riconfermato fino al 1660.
È intorno a questi anni che si trasferì a Roma, dove vestì l' ...
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Pio istituto di Firenze, fondato nel 1244 da s. Pietro da Verona, per provvedere, grazie alla prestazione di cittadini di ogni classe, all’assistenza degli ammalati e dei feriti e al loro trasporto agli [...] , e alla sepoltura dei morti abbandonati. Ebbe il riconoscimento del comune nel 1329. Ancora oggi i fratelli assolvono attivamente funzioni assistenziali diverse. Istituzioni consimili furono costituite e operano anche in altre città della Toscana. ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da Pistoia, che importò il nuovo metodo in Italia. ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , preferì dare le dimissioni, per il permanere di un ambiente a lui ostile34. Scontri tra vescovo e clero cittadino o istituzioni locali si verificavano anche nell’Italia meridionale dando luogo a lunghe diatribe in cui non mancava a volte il ricorso ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...