Movimento politico sorto nel 2002 in opposizione al governo di centro-destra dell’epoca. Detti G. per le catene umane che formavano intorno agli edifici delle istituzioni che intendevano difendere, motivarono [...] la propria costituzione con l’opposizione inefficace dei partiti di centro-sinistra. Non pretesero di sostituirsi ai partiti tradizionali, di cui ribadirono il ruolo insostituibile, puntando piuttosto ...
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Donna politica italiana (n. Roma 1969). Laureata in Economia e commercio presso l’università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito un dottorato di ricerca in Agricoltura Istituzioni e Ambiente per lo Sviluppo [...] Economico. Dirigente di ricerca presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA), ha rivolto le sue ricerche alle politiche in campo economico agrario. Dal 2014 ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] bensì fornire tutti gli elementi per permettere al parlamentare la scelta più informata e ponderata. Il General Accounting Office, istituito nel 1921, ha un organico di circa 3.200 unità (dati 2002) che gli permette di condurre scrupolose valutazioni ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] per lo più da Uganda e Burundi), ben al di sotto degli 8000 effettivi previsti, si limita al presidio delle istituzioni federali, del porto, dell’aeroporto e di alcuni punti chiave della capitale.
La Somalia rimane formalmente un paese membro dell ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] assoluto, quindi non svincolato dalle aspettative degli altri attori, più spesso mantenuto nell'ambito dei rapporti fra le istituzioni e i gruppi che formano la coalizione autoritaria e diretto a contenere gli eventuali dissidi e scontri.
Un regime ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] e abitato da una pluralità di soggetti politici ed economici, legati fra loro da innumerevoli vincoli che non danno vita a istituzioni sovrane, ma generano una pluralità di lealtà. Non a caso l’UE è stata interpretata (Zielonka 2006) come un impero ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] partito. Come ha posto in rilievo V. Sica, i p. sono, "prima che associazioni rilevanti e attive, organizzazioni, istituzioni e pertanto ordinamenti particolari ed indipendenti".
L'art. 49 Cost. ha riconosciuto, dunque, la posizione e la funzione del ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] , rispettata e ascoltata in (quasi) tutte le capitali, e attiva in molti organismi internazionali. È la più antica di tutte le istituzioni, ma anche la più estesa, la più radicata, la più strutturata e la più centralizzata. In un’epoca come la nostra ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] di questo modello sono state applicate anche alla scelta delle dimensioni dei sistemi pensionistici, o a quella delle istituzioni relative al mercato del lavoro (ad esempio, l'indennità di disoccupazione o di licenziamento). Nel caso delle pensioni ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] si definisca un c. verso l'insieme di norme e valori che danno stabilità e certezza al sistema sociale e alle sue istituzioni: come dire che, se si è in grado di vivere la vita di relazione quotidiana sviluppando una propria identità personale, si è ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...