Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] necessario perché si affermasse il moderno contratto al posto di vincoli feudali. Esso fornì il quadro di leggi e istituzioni capaci di sostenerlo" (v. Dahrendorf, 1988; tr. it., p. 37). La rivoluzione industriale e la Rivoluzione francese, sul piano ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] , e l'impulso degli interessi concreti dei gruppi umani destinati a guidarne l'azione. Da qui il contrasto tra forze e istituzioni la cui origine è soprattutto morale poiché è dovuto agli egoismi, alle passioni, ai particolarismi che il C. considera ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] orientale all'Asia centrale, il processo di transizione dal c. a un sistema basato, da un lato, sulle istituzioni rappresentative della democrazia liberale e, dall'altro, sui principi dell'economia di mercato, risultava ancora controverso e, per ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] ceti borghesi e classi lavoratrici. Non si è realizzato, in breve, né il proposito di cancellare dalla storia le istituzioni parlamentari né quello di limitarsi a utilizzare le stesse come tribuna autorevole nella attesa di una società libera da ogni ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] che rimasero costantemente tra le priorità di azione e di intervento nella sua parabola di uomo di governo e rappresentante delle istituzioni.
Gli eventi del 1964 furono resi noti tre anni dopo, nel 1967, dai settimanali L’Europeo e, soprattutto, L ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] libertà. Per un'età che per la prima volta nella storia è stata testimone dei campi di sterminio, la contestazione delle istituzioni totali è una sfida che può sembrare persino troppo spavalda o troppo ingenua, ma è uno di quegli episodi che mostrano ...
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Zedkaia, Jurelang. – Uomo politico delle Isole Marshall (n. Majuro 1950). Ha svolto la propria formazione in diversi istituti locali, perfezionando la sua istruzione superiore presso il Calvary Bible institute [...] di Majuro. Dopo una breve carriera politica presso le istituzioni locali dell’atollo di origine, Z., a partire dal 1991, ha rappresentato i suoi conterranei presso il parlamento (Nitijela). Nel 2009, pochi giorni dopo le dimissioni del contestato ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] quasi quotidiana e riguardano numerose questioni, ma l’Eu in questi anni si è distinta per la propria posizione a sostegno dell’istituzione della Icc, nella campagna contro la pena di morte e nella denuncia di casi di violazione dei diritti umani. La ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] a nulla l’eredità delle residue istituzioni repubblicane. Se, infatti, dal compromesso fra queste e la nuova monarchia imperiale era scaturito, per opera di Augusto, il regime del principato (➔), dall’affermazione dell’imperatore come monarca ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] a Francoforte, è un organo indipendente nell’esercizio dei suoi poteri e nella gestione delle sue finanze sia rispetto alle istituzioni dell’Eu che rispetto ai governi degli stati membri.
La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...