Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] le potenze alleate, specie tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, il consenso necessario per creare delle vere istituzioni sopranazionali. La Conferenza di Bretton Woods del luglio 1944 fu l’atto di nascita del Fondo monetario internazionale (FMI ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] . Ruffilli, Bologna 1987; Il cittadino come arbitro, a cura di R. Ruffilli e P. A. Capotosti, ivi 1988; La lenta marcia nelle istituzioni, a cura di G. Pasquino, ivi 1988; Il parlamento e le riforme istituzionali, a cura di G. F. Ciaurro, G. Negri, S ...
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Istituzioni a scopo pio (chiese, conventi, ospizi per pellegrini, indigenti, anziani), sorte nell’Impero romano per influsso del cristianesimo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...]
Proprio a Milano, presso l’Istituto tecnico superiore, si ebbero i primi consistenti esempi di donazioni private, con l’istituzione di un corso di economia aziendale finanziato dall’industriale tessile Eugenio Cantoni nel 1871, e la nascita nel 1886 ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] I Sotere, del quale era diventato consigliere. Non è da escludere che tra i suoi consigli rientrasse anche quello dell'istituzione del Museo come luogo di raccolta di studiosi di varie discipline e dotato di un patrimonio librario, in analogia col ...
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Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da Clemente VIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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nāśī Titolo («principe») dei capi di importanti istituzioni ebraiche: del patriarca del Sinedrio, fino al 425; dei capi di alcune comunità ebraiche nel Medioevo; del presidente dello Stato d’Israele, [...] dal 1948 ...
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Storico (León 1865 - Madrid 1937); studioso delle istituzioni medievali spagnole, curò l'edizione di testi e cronache e pubblicò numerosi saggi, tra cui Estado social que refleja el "Quijote" (1905), Los [...] cronistas de Enrique IV (1921), Crónica incompleta de los Reyes Católicos (1469-1476) (1934) ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] della m. è la sua volontarietà e l’assenza del fine di lucro. Da tale definizione appare chiaro che il termine m. non è usato in senso proprio quando lo si adopera per designare gli enti e le organizzazioni ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, [...] lunga più popolosa rimane la capitale, Bruxelles, cresciuta per popolazione e funzioni da quando ospita alcune delle più importanti istituzioni dell'Unione Europea: 1.004.240 ab. nel 2004 nel complesso dell'agglomerazione urbana, che include anche ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...