Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] dell'U. E.) dal Segretario generale della Presidenza con il ruolo di Alto rappresentante per la PESC, per ora è l'unica istituzione propria dell'U. E., che resta al di fuori del quadro istituzionale comunitario, anche se a esso collegato sia in virtù ...
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Ponty, William
Amministratore coloniale francese (Rochefort 1866-Dakar 1915). Governatore generale dell’Africa occidentale francese (1908-15), cercò di adattare la politica coloniale di assimilation, [...] che postulava la completa sostituzione delle istituzioni indigene con gli ordinamenti della Francia repubblicana, e perseguì una linea pragmatica, mirante a ottenere il consenso dei popoli sottomessi riconoscendo e sostenendo forme di identità locale ...
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Chapultepec, atto di
Il 3 marzo 1945, nel corso della conferenza interamericana di Città di Messico, fu firmata una dichiarazione di «assistenza reciproca e solidarietà americana», che mirava a consolidare [...] le istituzioni democratiche e preludeva al trattato panamericano di Petrópolis dell’ag. 1947. Sottoscrissero i ministri degli Esteri delle repubbliche americane (tranne l’Argentina e il Salvador, che aderirono in seguito) e il segretario di Stato ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] il diritto ad ampliare i suoi poteri legislativi, approvò il 14 genn. 1975 il testo d'una convenzione per l'istituzione di elezioni a suffragio universale. La convenzione prevedeva un parlamento di 350 membri, lo svolgimento delle prime elezioni per ...
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Storico (Modena 1520 circa - Ponte Basso, Modena, 1584). Dapprima al servizio del card. Marino Grimani, succedette (1546) a Modena, quale maestro di greco, a Francesco Porto, che era stato molti anni prima [...] appassionato, fornito di acuto spirito critico, avvertì in special modo l'importanza dell'elemento giuridico nello sviluppo delle istituzioni. Scrisse molto di storia e letteratura greca e romana, ma la sua opera principale è il De Regno Italiae ...
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Medievista italiano (Andria 1921 - Pisa 2001); prof. dal 1956, insegnò storia medievale all'univ. di Pisa (1963-91); socio nazionale dei Lincei dal 1986. I suoi numerosi studî furono dedicati alla storia [...] della società e delle istituzioni civili ed ecclesiastiche dell'Italia settentrionale, a problemi di storia della religiosità, 2a ed. accresciuta 1975) e Ricerche sulle istituzioni ecclesiastiche dell'Italia centro-settentrionale nel Medioevo (1986 ...
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Una delle tribù in cui nell’8° sec. appaiono divisi i Sassoni (insieme con i Vestfali e gli Ostfali), stanziata nel Holstein. Soggiogati da Carlomagno (772-804) e convertiti al cristianesimo, ebbero le [...] istituzioni amministrative e religiose dei Franchi. ...
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governo indiretto
(ingl. indirect rule) Sistema amministrativo che prevaleva nell’impero coloniale britannico in Africa nella prima metà del sec. 20°. In termini generali g.i. significa governare popoli [...] sconosciuti a figure di leader rituali. In realtà tutte le potenze coloniali, Italia inclusa, tentarono di utilizzare le istituzioni africane, ma solo la Gran Bretagna giunse a un quadro formalizzato di tale portata. Tuttavia i capi, espressione ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] de l’établissement de la monarchie française dans les Gaules di J.-B. Dubos un primo sistematico tentativo di storia delle istituzioni. P. Giannone fonda con la Istoria civile del regno di Napoli (1723) la s. giuridica e costituzionale. Sociale è l ...
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Storico (Busca, Cuneo, 1847 - Torino 1937). Allievo di Ercole Ricotti, nel 1876 ottenne il titolo di dottore collegiato presso la facoltà di lettere dell'università di Torino. Pubblicò dapprima lavori [...] su fonti e istituzioni medievali, poi si occupò di storia del Risorgimento, dedicandosi soprattutto a conferenze presso la Scuola di guerra di Torino, dove insegnò per molti anni (queste sue conferenze furono raccolte e pubblicate nel 1910). Nel 1884 ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...