COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] si dimettesse "per questioni di principio", condusse intense battaglie parlamentari. Vanno ricordate quella del 1902 per l'istituzione dell'Ufficio e del Consiglio del lavoro, proposta insieme col Pantano; quelle del 1905 e del 1906, rispettivamente ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] 'attività dell'ammiraglio e di quanto fosse scarsa la domanda e ricezione da parte di baroni, città e istituzioni ecclesiastiche di diplomi emanati dalla Cancelleria regia dopo la morte dell'ammiraglio. Larga era comunque l'attività amministrativa ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di politica ecclesiastica e tensioni all'interno del Collegio cardinalizio nella prima metà del secolo XII, in Le istituzioni ecclesiastiche della "Societas Christiana" dei secoli XI-XII. Papato, cardinalato ed episcopato. Atti della Quinta Settimana ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] . c. 2663: condizione di decima di Giovanni Emo di Giorgio per i possedimenti in comune e di altri membri della famiglia; Venezia, Arch. IRE (Istituzioni di ricovero e di educazione), Der. E. 54, 3-4; Der. 89; Der. 91; Der. F. 8.2; Patr. 1 E 5: carte ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] pubbliche nel Regnodi Napoli a metà Cinquecento, Napoli 1981, pp. 327, 405, 412; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 30, 70, 121, 125, 139; Genua picta, Genova 1982, pp ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Roma dove rimase fino alla fine del 1921, lavorando come impiegato nei servizi sociali dell’Organizzazione nazionale combattenti, istituita presso il ministero del Tesoro nel 1917. Tornò per qualche tempo a svolgere il suo precedente mestiere, quello ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] 'Ente fascista di cultura fiorentino, organizzazione sorta per iniziativa della federazione del PNF e che riuniva varie istituzioni culturali della città; dal 1931 divenne presidente dell'Ente autonomo del Regio Politeama fiorentino Vittorio Emanuele ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , il veicolo di un'interpretazione ideologica e positiva della storia veneziana, volta a evidenziare soprattutto eventi, uomini, istituzioni e valori in cui la città lagunare si dimostrava degna erede cristiana dell'antica Roma. Il candidato ideale ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] mancava lo spirito missionario degli utopisti veri e prevaleva la "passione combinatoria", il gusto di fare progetti, di fondare istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il riformatore nel quadro della tradizione da ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] e politica a Ferrara dall'età postcarolingia alla signoria estense…, Bologna 1985, pp. 210, 213; A. Samaritani, Vita religiosa tra istituzioni e società a Comacchio dall'alto al basso Medioevo, in Analecta Pomposiana, XI(1986), pp. 99, 100-106, 122 s ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...