GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] per ricompensare le imprese del capitano Angelo Broglio, detto Tartaglia da Lavello.
A testimoniare dell'importanza attribuita dalle istituzioni senesi alla bottega di Turino e a G. sta soprattutto la prestigiosa commissione, giunta il 16 apr. 1417 ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] circa. Si possono ricavare accenni a cerimonie religiose e si sono notate analogie con le tavole eugubine e con alcune istituzioni romane. Si può anche stabilire che il testo è scritto nella lingua di una delle città etrusche centro-settentrionali ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] passata da 59.887 a 225.700 ab., assumendo l'aspetto di una città moderna, con notevole presenza di industrie e di istituzioni culturali; Durazzo, da 14.031 a 78.700 ab., si pone al secondo posto quale maggiore centro commerciale di tutto il litorale ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] e santi (Fantappiè, II, 1983, pp. 34-36; Id., 2001-02, p. 138). Fino al 1563 continuò a fornire stendardi alle istituzioni pratesi, sfruttando un rapporto con la città certo favorito dalla frequentazione di personaggi legati a s. Caterina de’ Ricci e ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] 3 momenti dello s., lo s. soggettivo (l’intelletto, la ragione individuale), lo s. oggettivo (il complesso delle istituzioni fondamentali del mondo storico umano), lo s. assoluto che si realizza attraverso l’arte, la religione e la filosofia in ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] del 12° sec. le concesse la prima carta di diritti. In seguito, il progressivo affermarsi in O. delle istituzioni culturali e la conseguente subordinazione dei cittadini all’università (specie dopo la creazione della magistratura del chancellor, nel ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] anche gli stabilimenti per la preparazione di generi alimentari. Voghera infine va ricordata con onore per le sue istituzioni culturali, e in modo particolare per la sua fiorente scuola di agricoltura.
Monumenti. - L'architettura lombarda ha in ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] secolo XII a Ferrara. 2. Il maestro dei Mesi, CrArte, s. IV, 24, 1978, 157-159, pp. 21-41; F. Bocchi, Istituzioni e società a Ferrara in età precomunale. Prime ricerche, Atti e Memorie della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. III ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] .Il c. altomedievale, sia in Occidente sia nell'Oriente bizantino, era prodotto di regola all'interno di istituzioni ecclesiastiche, quali chiese cattedrali, chiese urbane di particolare dignità, monasteri urbani ed extraurbani, cui era annessa una ...
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FLAVIO BIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...]
Con i dieci libri di Roma Triumphans terminati nel 1459 e dedicati a Pio II, fece un vero e proprio trattato delle istituzioni pubbliche e private di Roma antica, ma tuttavia non perdette mai di vista la nuova civiltà in cui viveva e richiamò spesso ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...