Uomo politico e giurista (Affoltern am Albis, Zurigo, 1822 - Losanna 1879). Di idee liberali ed esponente dell'opposizione federalista al centralismo patrocinato dai cantoni tedeschi, contribuì molto alla [...] riforma delle istituzioni svizzere. Presidente della Confederazione (1864, 1868 e 1870) e, dal 1875, del tribunale federale. Tra le sue opere: Das öffentliche Recht der schweizer. Eidgenossenschaft (2 voll., 1878). ...
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Giurista (Atene 1878 - ivi 1932). Coltivò il diritto greco e romano. Laureato in patria studiò in Germania sotto la guida di L. Mitteis; tenne quindi ad Atene la cattedra di istituzioni di diritto romano. [...] Contribuì efficacemente al risveglio degli studî di storia giuridica in Grecia. Tra le opere: ᾿Εμπράγματος ἀσϕάλεια κατὰ τὸ ἑλληνικὸν καὶ κατὰ τὸ ῥωμαϊκὸν δίκαιον ("L'ipoteca nel diritto greco e romano", ...
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Generale spagnolo e geodeta (Barcellona 1825 - Nizza 1891). Raggiunse il grado di generale e divenne direttore dell'Ufficio geografico e statistico di Madrid; si dedicò completamente alla scienza e alle [...] istituzioni scientifiche internazionali, come la Commissione internazionale per il metro, di cui era presidente fin dal 1872, e l'Associazione geodetica internazionale, di cui divenne presidente nel 1886. A lui si deve il collegamento trigonometrico ...
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Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] tardo-romane nel Medioevo all'analisi dei caratteri giuridici e religiosi del mondo longobardo, come esempio di adattamento di una cultura germanica in un contesto romano e bizantino. La vastità dei suoi ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] pp. 42 ss.; E. Albertario, D. B., in Enc. It., App., I, Roma 1937, p. 535. Notizie sul docente in alcune recensioni alle Istituzioni, e spec.: S. Pivano, in Arch. giur., s. 4, VI (1923), pp. 248 ss.; E. Albertario, in Riv. di dir. comm., XXVIII (1930 ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici presso le università di Pisa, Urbino e Pavia, dove ha anche guidato il Dipartimento di Studi politici e sociali, ed è stato visiting professor all’università di Addis Abeba. Animatore dell’Ispi, ha ...
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Musicista (St. Helens 1879 - Londra 1961). Celebre direttore d'orchestra, fondò nel 1909 in Londra la New Symphony Orchestra (oggi Royal Albert Hall Orch.) e fu poi a capo delle maggiori istituzioni concertistiche [...] e teatrali inglesi. Ha svolto meritoria attività in favore della musica moderna e, in generale, della cultura musicale britannica. Autore anche di un'ampia biografia di Frederick Delius (1959) ...
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Anatomista italiano (Castelletto di Chiusdino, Siena, 1859 - Fi renze 1944), prof. (1890) a Firenze, socio nazionale dei Lincei (1930). È autore di molte importanti ricerche di embriologia, nonché di [...] varî trattati: Istituzioni di anatomia dell'uomo (1901-1920, e successive numerose edizioni); Trattato di embriologia (4 voll., 1929-44); fondatore del Monitore zoologico italiano con E. Ficalbi (1890), e dell'Archivio italiano di anatomia e ...
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Scrittore peruviano (Lima 1806 - ivi 1868). Vissuto nel periodo delle grandi lotte politiche, emigrò in Spagna nel momento in cui il Perù raggiunse l'indipendenza. Rientrato poi in patria, attaccò le istituzioni [...] repubblicane e democratiche, soprattutto nel poema satirico Constitución republicana (1859). Scrisse commedie (Frutos de educación, 1829; Una huérfana en Chorillos, 1833; Don Leocadio, 1853). Postumi furono ...
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Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] le principali tendenze dell'avanguardia tedesca e dell'arte sovietica non ufficiale, che L. contribuì a promuovere. Ha fondato istituzioni culturali e arricchito con le sue donazioni i musei di varie città, che hanno assunto il suo nome (Colonia ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...