Giurista (Parigi 1639 - Reims 1715). Prof. di diritto a Reims, poi avvocato al parlamento di Parigi. Tradusse in francese le Istituzioni di Giustiniano, e fece un'utile analisi della compilazione giustinianea [...] nell'opera Jurisprudence du Code, du Digeste, des Novelles (1697). Hanno minor valore le opere sul diritto francese ...
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Giurista (Edimburgo 1831 - ivi 1889), prof. di diritto civile nell'univ. di Edimburgo dal 1862. Lasciò una bella edizione delle Istituzioni di Gaio e dei cosiddetti Tituli ex corpore Ulpiani, con traduzione [...] inglese e note, e una Historical introduction to the private law of Rome (1886) ...
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Giurista italiano (Messina 1914 - ivi 2016). Prof. emerito di diritto civile all'univ. di Messina, dove dal 1943 ha insegnato istituzioni di diritto privato e successivamente diritto civile. Socio nazionale [...] dei Lincei (1988). Opere principali: La condizione e gli elementi dell'atto giuridico (1941); L'offerta reale e la liberazione coattiva del debitore (1947); Teoria dell'efficacia giuridica (1951); Voci ...
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Direttore d'orchestra (Budapest 1899 - Salisburgo 1975). Formatosi con A. Schönberg, A. Webern, R. Strauss, fu alla guida di numerose istituzioni, tra le quali i Wiener Symphoniker (1945-47) e la Wiener [...] Staatsoper (dal 1959). Dal 1946 ha tenuto corsi di perfezionamento a Vienna, avendo tra i suoi allievi C. Abbado, Z. Mehta, G. Sinopoli. Interprete ideale della tradizione viennese da Haydn a Mahler e ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] anche l'attività come direttore d'orchestra con le maggiori formazioni del mondo e come direttore musicale di festival e istituzioni concertistiche. Nel 2002 ha ottenuto il Premio Pulitzer per la musica con On the transmigration of souls, diretta da ...
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Giurista romano (3º sec. d. C.); contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente. Oltre alle Institutiones (tre [...] libri) e alle Quaestiones (due libri), scrisse De iure fisci et populi, De cognitionibus, Ad edictum monitorium ...
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Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli di diritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] fu anche consigliere aulico. Più tardi, lasciato l'insegnamento, diventò membro del dipartimento segreto di giustizia e polizia: in tale qualità fece abolire la tortura e propose importanti riforme nell'ordinamento ...
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Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] pubblicò e tradusse le tavole astronomiche di al-Battānī (1899-1907) e diede opere fondamentali sulla storia dell'astronomia araba, sull'arabo parlato in Egitto, sulla mistica e filosofia arabe, sui rapporti ...
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Pediatra ed educatore statunitense (New Haven 1903 - San Diego 1998). Specializzatosi in psicologia e pediatria (1931-33), esercitò privatamente e in istituzioni pubbliche, quali il Nursery and child hospital [...] di New York (1933-44) e l'istituto di pediatria della Cornell University (1933-47). Successivamente insegnò psichiatria alla University of Minnesota a Minneapolis (1947-51) e psicologia dello sviluppo ...
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Giurista (Augusta 1862 - Strasburgo 1917), prof. nelle univ. di Monaco, Marburgo, Giessen, Erlangen, Strasburgo. Cultore del diritto pubblico e della storia delle istituzioni pubbliche, particolarmente [...] notevole fu il suo contributo alla sistemazione del diritto monarchico tedesco, nei suoi aspetti sia giuridici sia politici e storici. Tra le sue opere: Geschichte der Staatsrechtswissenschaft (1896); ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...