Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] tipologie familiari con la parentela e con la discendenza.
Gli evoluzionisti che studiavano le origini e lo sviluppo delle istituzioni prestarono scarsa attenzione alla biologia: al centro dei loro dibattiti vi era la questione se la società avesse ...
Leggi Tutto
Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] in questa direzione (a questo riguardo, v. il saggio di Von Droste, Rössler e Von Rosenstiel, Ambiente e istituzioni internazionali). Il primo vertice, la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo UNCED, United Nations Conference on ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] è la manifestazione e il prodotto di un’intera società o di un intero gruppo sociale o etnico, e comprende tutte le istituzioni, le idee, gli oggetti materiali, i comportamenti e i valori elaborati da ogni società o gruppo umano.
A seconda del posto ...
Leggi Tutto
Città del Giappone (1.031.163 ab. nel 2008; 1.550.000 nel 2010 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’isola di Honshu, capoluogo della prefettura di Miyagi. Centro commerciale e di coordinamento [...] , della lana, delle porcellane, della lacca e del legno. Nodo ferroviario della ferrovia ad alta velocità. Tra le istituzioni culturali, l’università imperiale, fondata nel 1907.
Sendai virus
Virus della famiglia Paramyxoviridae, in grado di causare ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] promuovere molte importanti innovazioni in campo scientifico in Italia, nei programmi di ricerca e nelle istituzioni, contribuendo allo svecchiamento e all'inserimento della ricerca italiana nella comunità scientifica internazionale. Fu soprattutto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] circostanze e dei contesti nazionali, pur tendendo sempre a configurarsi come una combinazione di finanziamenti provenienti dalle istituzioni pubbliche, dai donatori privati e dalle industrie. Dopo la Seconda guerra mondiale gli Stati Uniti e la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] Hunterian Museum, il Museum of Practical Geology, il British Museum e l'Università di Londra. Lo scopo di queste istituzioni era diverso da quello di Oxford e Cambridge, dove le scienze naturali facevano parte di un programma di educazione liberale ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] che l'unione tra gli interessi dei medici e quelli dei curiosi cercò di esprimersi in un nuovo tipo di istituzioni. I fondatori di questa Accademia erano quattro medici che, nel corso dei loro studi, avevano frequentato diverse università; il primo ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] clinica si configura in forme moderne negli ospedali parigini; il periodo rivoluzionario, dopo l'abolizione di tutte le istituzioni dell'Ancien Régime, vede il costituirsi di nuove scuole di medicina e lo sviluppo sistematico delle migliori pratiche ...
Leggi Tutto
embrióne-chimèra Embrione ottenuto da un ovulo di bovino privato del suo DNA (0,1%) e innestato con materiale genetico umano (99,9%) ai fini di garantire la produzione di cellule staminali utili alla ricerca [...] scientifica) di autorizzare tale tipo di ibrido. La decisione ha acceso un importante dibattito di carattere etico tra istituzioni religiose e politiche, anche al di fuori del contesto britannico, riguardo alla necessità di costituire in laboratorio ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...