ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] agrario letta nell'università di Roma il 18 genn. 1930, in Arch. giur.,CIII [1930], pp. 129 ss.); ma soprattutto le Istituzioni di diritto agrario. Parte generale (I ediz., Roma 1933; 2 ediz., ibid. 1935), e il suo ultimo studio su La consuetudine ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] dal mondo accademico italiano nel suo paese natale, che gli dedicò una statua.
Petrone fu membro di varie istituzioni culturali: socio ordinario della Regia Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, socio corrispondente dell’Accademia ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella diocesi volterrana, con facoltà per lui e per i suoi eredi di istituire notai, legittimare bastardi e di portare sullo stemma di famiglia l'arme dei Giugni (Notarile antecosimiano 11825).
Il 9 ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] Valle di Sesia e Valenza, con patenti del 3 giugno 1707, il F. fu il primo a rivestire il nuovo ufficio, appena istituito da Vittorio Amedeo II per la tutela dei privilegi vacanti.
Pochi giorni dopo, l'8 giugno, il duca diede incarico al cardinale V ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] medievali e falsificazioni editoriali del primo Cinquecento, Frankfurt am Main 1979, p. 9; M. Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell'età moderna, Catania 1982, p. 394; F. Martino, Testimonianze sull'insegnamento ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] quattro notai da lui dipendenti. Tale riorganizzazione si inseriva in quella più generale che si stava attuando nelle istituzioni fiorentine e che accompagnava l’involuzione autoritaria del potere. Il M. rimaneva di fatto lontano dalla vita politica ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di costruire rapporti di amicizia con quegli Stati.
È significativo, peraltro, che in quegli stessi giorni le istituzioni fiorentine siglassero un importante accordo politico e commerciale con l'Impero di Trebisonda, con il quale fu consentito ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] al B. ed ai suoi sostenitori gesuiti, poiché al Castel-Rodrigo facevano riscontro numerosi autorevoli personaggi ed istituzioni che appoggiavano largamente i giansenisti: così il Consiglio privato, con il suo presidente Roose, così l'università ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , Bianca Cuneo. Il B., che negli atti testamentari figura insignito del titolo comitale, non lasciando prole maschile istituì eredi di cospicue proprietà immobiliari a Torino e di avviate attività agricole il nipote conte Piossasco Asinari di None ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] G. a spostare il proprio interesse su Bologna, città in cui si stavano verificando profondi mutamenti nelle istituzioni e nella gestione delle finanze pubbliche.
Nel febbraio 1438 Raffaello Foscarari organizzò una rivolta contro il legato pontificio ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...