Giurista (n. 1913 - m. 1985). Insegnò istituzioni di diritto privato e diritto civile nelle univ. di Camerino e di Sassari. Approfondì in particolare il diritto delle successioni.
Tra le sue opere si ricordano: [...] Sulla natura giuridica, validità ed utilità del legato di debito (1939); La rinunzia nel diritto privato (1940); La sostituzione fedecommissaria nel diritto civile italiano (1952); Osservazioni in materia ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni di diritto civile (1794), poi (1800) di diritto criminale nell'univ. di Pavia; consigliere di stato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812) ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ed etico del fare giustizia, e che quei patrizi sentivano come un linguaggio estraneo alla loro cultura.
124. Sull'origine dell'istituzione cf. G. Cozzi, La politica del diritto, pp. 288-292; B. Dudan, Sindacato d'Oltremare, pp. 5-25; C. Caro Lopez ...
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, Rosario Giurista (Reggio Calabria 1910 - Roma 1988). Insegnò diritto civile e istituzioni di diritto privato nelle univ. di Catania, Pisa, Napoli e infine Roma “La Sapienza”, dove, presso la facoltà [...] di Giurisprudenza, ricoprì la carica di preside.
Tra le opere principali si ricordano: Il negozio delegatorio (1932); La vocazione ereditaria diretta e indiretta (1934); L’adempimento dell’obbligo altrui ...
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Giurista (Pavia 1863 - Pisa 1914), figlio di Filippo. Insegnò introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fondò e diresse la Rivista di diritto e di giurisprudenza. [...] Tra le opere: Della revoca degli atti fraudolenti compiuti dal debitore secondo il diritto romano (1887-89); Il diritto pubblico romano (1896); Le obbligazioni divisibili e indivisibili (1902-03) ...
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Giurista italiano (Roma 1875 - ivi 1934), figlio di Ettore. Insegnò diritto romano a Cagliari (1908), istituzioni di diritto civile a Napoli (1911) e a Roma (1926). Socio corrispondente dei Lincei (1929). [...] Romanista e papirologo insigne, è autore, tra l'altro, delle Istituzioni di diritto civile (7a ediz. 1933) e di Il divieto di alienazione del pegno nel diritto greco e romano: contributo papirologico (1910). ...
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Giurista (n. Cremona 1910 - m. 2019); prof. univ. dal 1942, ha insegnato diritto civile a Parma, poi istituzioni di diritto privato a Milano. Opere principali: Le pertinenze (1936); La ripetizione dell'indebito [...] (1940); L'imputazione dei debiti (1946); Scritti varî di diritto privato (1968) ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] veneto. "Probae", pp. 332-333.
325. P.A. Passolunghi, Nella decadenza del Trecento follinate, pp. 52 Ss.
326. Cf., per le istituzioni sopra citate, L. Pesce, La chiesa di Treviso, pp. 554 Ss., 569 ss., 573 ss.
327. C. Cenci, Senato veneto. "Probae ...
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Giurista (Edimburgo 1831 - ivi 1889), prof. di diritto civile nell'univ. di Edimburgo dal 1862. Lasciò una bella edizione delle Istituzioni di Gaio e dei cosiddetti Tituli ex corpore Ulpiani, con traduzione [...] inglese e note, e una Historical introduction to the private law of Rome (1886) ...
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Giurista italiano (Messina 1914 - ivi 2016). Prof. emerito di diritto civile all'univ. di Messina, dove dal 1943 ha insegnato istituzioni di diritto privato e successivamente diritto civile. Socio nazionale [...] dei Lincei (1988). Opere principali: La condizione e gli elementi dell'atto giuridico (1941); L'offerta reale e la liberazione coattiva del debitore (1947); Teoria dell'efficacia giuridica (1951); Voci ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...