La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] di seguire la politica federale reazionaria. La lotta che egli intraprese, con burbanza e senza alcun riguardo contro le istituzioni liberali, gli arbitrî della polizia e della burocrazia suggeriti e approvati da lui, non riuscirono ad altro che a ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] lo stato, le provincie e i comuni, ecc.
La Giunta provinciale amministrativa ha competenza di merito in materia d'istituzioni fatte a pro della generalità degli abitanti dei comuni o delle loro frazioni; d'interessi dei parrocchiani; di opere attorno ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] di manumissione per episiulam nelle provincie, in cui non traspare alcun cenno di limitata efficacia, e le stesse istituzioni giustinianee (Inst., I, 5, de libert., 3) dicono che "Latinorrum nomen non frequentabatur". Un tipo nuovo di manumissione ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] , pubblicata a Parigi nel 1519: apologia della monarehia francese, considerata come ottima forma di governo nelle sue istituzioni e nel suo funzionamento; apologia quindi del governo alla Luigi XII, sebbene già affiorino concetti sull'onnipotenza del ...
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QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] 1931; per il diritto vigente, v.: G. Chiovenda, Principi di diritto processuale civile, Napoli 1928, p. 788 segg.; G. Venzi, Manuale di diritto civile italiano, Torino 1929, p. 462; C. Longo, Istituzioni di diritto privato, Padova 1930, p. 305. ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] 7 febbraio si tenne finalmente la riunione decisiva. I partecipanti erano quasi tutti consapevoli che per rendere solide le istituzioni e salvare la monarchia stessa non vi era altra strada che introdurre una fonte di legittimazione diversa da quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , 6 voll., Frankfurt a.M. 2000-2009.
Bibliografia
F. Calasso, Medio Evo del diritto, Milano 1954.
M. Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell’età moderna, Catania 1976, Roma 1991, 19999.
M. Bellomo, L’Europa del diritto ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] quest’ultima autorizzati a svolgere il ruolo di esecutore della procedura e di interlocutore con le autorità e le istituzioni del paese di origine del minore. Per effetto della Convenzione il procedimento di adozione internazionale può definirsi come ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] dentro la giurisdizione della Chiesa di Roma.
All’inizio dell’età moderna e per una rinnovata vitalità delle istituzioni politiche, i Paesi non cattolici comprendono la necessità di sottrarre al monopolio ecclesiastico un atto di grande rilevanza ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] il D. aveva progettato di sostituire il modesto compendio di morale in uso nel seminario con un corso di istituzioni di teologia morale, destinato ai suoi allievi. Lavorò a quest'opera per circa venti anni, apportandovi continue modifiche, proponendo ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...