Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] 1915; G. Giorgi, Teoria delle obbligazioni, Firenze 1906-1910, III; A. Sacchi, Contratto, in Digesto italiano; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di diritto civile italiano, IV, 5ª ed., Firenze 1915; F. Ricci, Diritto civile, VI, 3ª ed., Torino 1912; G ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] dall'art. 692, cod. civ., l'art.32 dispone che, all'apertura della s., l'imposta sia applicata, a carico dell'istituito, su di un valore pari a quello del diritto di usufrutto sui beni oggetto della sostituzione. Successivamente, alla morte del primo ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] si presenta come una sorta di 'manifesto' dei diritti dei c., perché qui sono raccolte tutte, o quasi, le regole che istituiscono i diritti in capo al c. e i rimedi consentiti dall'ordinamento per farli valere.
Diritti e rimedi. - Il Codice è ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] beni trasferiti, in Aedon - Rivista di arti e diritto on line, 2/2005.
S. Settis, Battaglie senza eroi. I beni culturali tra istituzioni e profitto, Milano 2005.
G. Volpe, Manuale di legislazione dei beni culturali. Storia e attualità, Padova 2005. ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] ad altre da un punto di vista, invece, giuridico: nel senso che tale sovraordinazione non è cosa logica; è una relazione istituita dal diritto e provvista di conseguenze giuridiche (v. Troper, in Comanducci e Guastini, 1987-1989, vol. II). Ad esempio ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] che gravavano su di essi. Per questo, oltre a proporre l'abolizione della solita gabella di esportazione, egli chiedeva l'istituzione di una decima,cioèdi un tributo unico, di facile esazione, dunque poco costoso, in sostituzione di tutti i numerosi ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] contributo alla ricchezza delle società europee e si manifesta l'intento di promuoverne le condizioni) e in particolare l'istituzione di un Alto commissario per le minoranze nazionali. Nell'ambito del Consiglio d'Europa è stata inoltre conclusa nel ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] crisi latente fin dal 1692, anno di composizione del Discorso sopra l'Endimione, e forse fin dal momento dell'istituzione dell'Arcadia, dovuta al contrasto tra l'impostazione poetica graviniana, improntata a un classicismo di stampo razionalista, e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] insieme con altri giuristi e con gli ufficiali del Monte, sottoscrisse alcune correzioni ed aggiunte ai capitoli dell'istituzione e nel giugno dello stesso anno partecipò alle consultazioni del cardinale legato di Perugia, dalle quali trasse origine ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] a questo genere di lavoro: il Codice, ridotto ai primi nove dei dodici libri, come sempre nella tradizione medievale, e le Istituzioni.Nel pensiero d'A. l'opera è una sola: sono chiaramente separate nell'interno di essa la Summa Codicis e la Summa ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...