Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] e il suo tempo, 2 voll., a cura di C. Capra, Milano 1999, pp. 813-52.
N. Bellanca, Dinamica economica e istituzioni. Aspetti dell’economia politica tra Ottocento e Novecento, Milano 2000.
R. Faucci, L’economia politica in Italia: dal Cinquecento ai ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] dalla emergente necessità di superare la dicotomia tra Stato e mercato, nonché dalle trasformazioni in atto nei rapporti tra istituzioni che hanno un ruolo attivo sui mercati del lavoro.Il superamento di tale dicotomia dal lato degli organi pubblici ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] legarlo agli esponenti principali della scuola deriva piuttosto da una comune esperienza giovanile e culturale, a contatto con autori e istituzioni germaniche, che da una reale collaborazione e scambio con essi. Se vi fu un rapporto più stretto col ...
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LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] 'università di Stoccolma, è consulente del governo svedese, della Banca Mondiale, dell'OCSE, di molte organizzazioni e istituzioni internazionali.
Ha studiato l'applicazione dei metodi di analisi diretta degli effetti di politiche monetarie e fiscali ...
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Economista svizzero, nato a Zurigo nel 1916; professore di Economia nelle università di Rochester e di Berna. Nel 1973 è stato il promotore del Seminario annuale di ideologia e analisi economica di Interlaken. [...] negli ultimi trent'anni essenzialmente a temi di economia monetaria, di filosofia della scienza, e alla conoscenza delle istituzioni politiche. Negli anni Cinquanta e Sessanta B. si è dedicato all'analisi dell'offerta di moneta e del comportamento ...
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Economista, nato a Trieste il 22 dicembre 1908. Dal 1958 è professore ordinario di scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'università di Roma. In precedenza ha insegnato presso le università [...] le linee fondamentali (assumendo, peraltro, una posizione critica nei confronti della legge).
È anche autore di un trattato (Istituzioni di scienza delle finanze, 1953,19778) che si colloca, accanto a quelli di De Viti de Marco, Graziani, Einaudi ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] la rimozione dei vincoli gravanti sulle tariffe, sulla pubblicità, sulle società pluridisciplinari, o quello dei servizi bancari. Sono state istituite diverse autorità – fra le altre, la CONSOB, l'ISVAP, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, l ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] non più di 8 ore giornaliere. L’assegno, erogato dall’INPS (ma gravante su un Fondo per l’occupazione, istituito presso il Ministero del l.), è subordinato a una certificazione delle presenze a cura dell’ente utilizzatore. Ai lavoratori socialmente ...
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WALLENBERG, Knut Agaton
Finanziere svedese, nato il 19 maggio 1853. Entrò, come il fratello, nella carriera bancaria e coprì cariche assai importanti. Insieme col fratello, contribuì a dare incremento [...] degli Esteri dal 1914 al 1917, in un momento in cui era particolarmente difficile mantenere rapporti corretti con le due parti belligeranti. Il W. è anche noto per la sua attività di mecenate a favore di istituzioni culturali e religiose svedesi. ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] per i criteri elettivi con i quali veniva formata e per la funzione cui assolveva, a quella insediata nelle istituzioni politiche.
L'ascesa dell'industrialismo, se non soppiantava, nella visione tipica del gradualismo fabiano dei Webb, l'ordinamento ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...