GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] ai tempi" (p. 22). L'esperienza di computista generale gli suggerì la stesura di un manuale di contabilità (Istituzioni di contabilità coi metodi teorico-pratici per eseguirne le operazioni, Roma 1837) dedicato al cardinale G.L. Brignole, tesoriere ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] si sarebbe poi chiamata geremea (guelfa) e opponendosi in particolare ai ghibellini Tettalasini e Andalò, sia nella vita delle istituzioni cittadine, in cui, ad esempio, ricoprì ruoli significativi Giacomino Pepoli, prozio di Zerra, fra il 1212 e il ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] economico e che perciò una popolazione europea, la quale fondi una colonia, deve fatalmente riassumervi tutte le istituzioni economiche dell'Europa primitiva, per poi procedere gradualmente ai successivi assetti economici del mondo europeo" (Ricordi ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] carriera pubblica si presta a una scansione in due grandi periodi: durante il primo (1275-1296) i suoi impegni nelle istituzioni comunali non sono diversi da quelli di tanti suoi colleghi d’affari e corrispondono più o meno agli incarichi cui erano ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] D’Alvise, Principii e precetti di ragioneria per l’amministrazione economica delle aziende, Padova 1934; F. Della Penna, Le istituzioni contabili, II, Roma 1950; F. Melis, Storia della ragioneria, Bologna 1950; E. Giannessi, I precursori in economia ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] preminente di questo periodo è di tipo accademico-erudito, dettato dalla necessità di rispondere alle attese delle numerose istituzioni dotte che lo avevano accolto tra i propri soci: dalla Society of antiquaries Londra all'Accademia imperiale dei ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] il C. si trova di fronte a una civiltà del tutto sconosciuta, che gli Europei non sono ancora riusciti ad intaccare: le istituzioni politiche, le coltivazioni, i costumi, tutto è così lontano da ogni ragguaglio con la civiltà europea che il C. non si ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] trentasei; tra il 5 agosto e il 15 ott. 1370 prese parte al Consiglio dei diciotto super regimine, organo istituito nel luglio del 1370 per deliberazione del Consiglio generale con il compito specifico di vegliare "super quiete Lucana", rivelatosi ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] vertice ottenuta nel 1848 all'interno del sinodo valdese segnalarono il M. come personalità adatta a muoversi nelle istituzioni liberali in rappresentanza di una comunità che, seppure non più discriminata in forza del principio di tolleranza, aveva ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] l'ostruzionismo sistematico dell'opposizione, di cui l'A. non riesce interamente a vedere il valore di difesa delle istituzioni liberali, delle quali egli tanto si preoccupa, dall'altra, la polemica contro la confusione e la debolezza della classe ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...