CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] offertagli nel 1803 dall'auditore Pignotti, che mantenne sino al 1840, per poi passare sino al 1843 alla cattedra allora istituita di filosofia del diritto.
Mantenne l'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi nel 1813 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] presso l'Università di Siena. Nell'ottobre 1843 fece ritorno all'ateneo pisano, dove gli venne affidato l'insegnamento di istituzioni canoniche. Fu qui che due anni dopo, auspice la moglie di Massimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] dell'Archiginnasio romano della Sapienza, nel 1698 fu nominato per concorso professore di istituzioni civili, tenendo in seguito anche le cattedre di istituzioni canoniche e criminali. Nel 1699 fu chiamato a insegnare nel seminario romano, dove ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Il padre e lo zio Francesco ricoprirono cariche pubbliche non solo nell’ambito della loro arte ma anche nelle principali istituzioni fiorentine, come Palmieri racconta nei Ricordi fiscali (a cura di E. Conti, Roma 1983, pp. 212 s.).
Sebbene coinvolto ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] . Alla fine del libro ventesimo è posto il lunghissimo elenco delle opere edite e inedite del B. fino al 1652.
Il B. istituì a Padova (1636), per decreto della Repubblica veneta, l'Accademia dei Nobili Veneziani, di cui fu il primo rettore, e poi a ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] Lucca. Nella sua veste di amministratore locale promosse una vasta campagna di lavori pubblici e favorì lo sviluppo delle istituzioni culturali perugine.
Il C. esordì in campo letterario a Perugia nel 1845, con un"discorso" Sull'etica drammatica di ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] . A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città della Repubblica veneta, reggeva istituzioni scolastiche di un certo prestigio. Fu subito inviato a Venezia, nella casa professa di S. Maria della Salute; qui ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] . Si laureò in utroque iure il 25 ottobre 1547, a Padova, dove già teneva un insegnamento sulla seconda cattedra delle Istituzioni; passò poi alla prima nel 1554 e alla seconda ordinaria pomeridiana di diritto civile nel 1556, dopo la partenza di ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] carattere insofferente, già capace di atteggiamenti di rifiuto dell'autorità paterna e soprattutto dell'educazione impartita dalle istituzioni religiose, lo portò a scontrarsi con la rigida disciplina dell'istituto e con l'autoritarismo del rettore ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] la storia cittàdina, ben preparato alla lettura e alla identifivazione dei documenti più antichi, esperto di tramontate istituzioni, investigatore curioso persino dei dettagli più minuti della storia sacra e di quella profana. Egli impiegò le ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...