GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della satira, più alla descrizione/denuncia dei vizi del momento e della intrinseca malizia di personaggi e istituzioni del mondo contemporaneo, irrigidito dalla reazione, che alla propaganda politica e alla parenesi patriottica (Lo stivale, 1836 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ".
Per il G. l'intento politico di Ruggero, "il più sapiente dei legislatori di quel tempo", si coglie nel rapporto istituito fra quell'ordine civile e l'ordine pubblico (politico): un grande intervallo fu posto tra ordine nobiliare (i possessori di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] o encomiastico che gli aveva data la prima notorietà, il G. fu tempestato da varie parti di richieste di accademie, istituzioni e anche semplici privati che gli chiedevano di celebrare qualche gloria locale. Generoso per carattere, quasi mai si negò ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] R. Dep. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, XVI (1937-1938), pp. 287-301; E. Nasalli Rocca di Corneliano, Istituzioni dell'Ordine gerosolimitano, in Riv. di storia del diritto ital., XIV (1941), pp. 84, 93; A. Campana, A. Blado e B. Platina ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] interessamento per l'arte del B. e su di essa formularono due noti giudizi. Il Goethe, veramente, si limita ad istituire un brevissimo raffronto tra le Novelle del B. e quelle del Casti, risolvendolo rapidamente a tutto favore del secondo. "Fu ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] Tommaseo - partendo dallo studio dell'origine delle razze umane e dei primi miti, costumi e religioni, cioè delle istituzioni dei popoli primitivi, affermava il concetto di continuità storica come base di ogni investigazione nel passato più o meno ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di lettere e belle arti), la R. Accademia della Crusca di Firenze (1914). Negli Atti di queste e di altre istituzioni apparve la maggior parte dei suoi lavori.
Nel 1912 il Consiglio superiore della pubblica istruzione lo confermò all'unanimità nell ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] . Il rettore sostituiva il cancelliere del Regno o il suo vice, soprattutto in caso di vacanza, alla guida di un’istituzione legata tanto all’ideologia del regime quanto alla sua volontà di organizzare la società e di reclutare ufficiali. Per lo ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] voto alle donne all'arte femminile, fino all'educazione sessuale; ma anche la scienza, lo spiritualismo, le istituzioni. La prospettiva adottata è fortemente anticonvenzionale proprio in quanto anche molti fra gli stereotipi e le formule vincolanti ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] (in Bibl. statale di Lucca, ms. 1849, cc. 1r-37r; altra copia parzialmente edita in A. De Maddalena, Fragilità delle istituzioni. "Delle mutazioni de' Stati et delle cagioni loro": un inedito Discorso cinquecentesco, in Riv. stor. italiana, XCV [1983 ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...