PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] a cogliere la traccia «del lato migliore o del meno cattivo negli uomini e nelle cose e quindi anche nelle istituzioni sociali»; pur tuttavia, proprio per questa eccessiva indulgenza, il secondo direttore del giornale era convinto – sempre a detta di ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] di nascita, di domicilio, di cuore, di ecclesiastica appartenenza"), il C. disegna un quadro articolato delle istituzioni ecclesiastiche e delle vicende storiche antiche e recenti della Chiesa veneziana, inserendo molte notizie erudite talvolta di un ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] politiche: polemizzando con il non expedit e con la massima "né eletti né elettori", ribadiva la propria fede nelle libere istituzioni e invitava i cattolici a non inseguire assurdi sogni di rivincita e a recarsi al voto, il più grande dei diritti ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] all'Ottocento, Roma-Bari 1976, p. 112; A. Quondam, L'accademia, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 841, 850, 875; Gli autori. Dizionario bio-bibliografico…, I, ibid. 1990, p. 864; T. Di Zio, Dondi ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] , LVI (1972), pp. 17-48; B. Basile, Petrarchismo e manierismo nei lirici parmensi del Cinquecento, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza 1545-1622, II, Forme e istituzioni della produzione culturale, a cura di A. Quondam, Roma 1978, pp. 87-99. ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] centenario dell'Acc. etrusca (29 nov. 1797 - 29 nov. 1927): commemorazioni, pp. 23-31; M. Marcucci - N. Crevani, Accademie e istituzioni culturali in Toscana, a cura di F. Adorno, Firenze 1988, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] "quest'Accademia Siciliana è impossibile di potere avere luogo tra le formate Accademie di Palermo ... per causa di urtarne l'istituzione al sistema e pensare del Governo che non vuole in città unioni particolari di persone" (V. La Mantia, p. 47 ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Istruzione Domenico Berti nel 1865, n'ebbe l'incarico d'una missione per lo studio comparativo dell'organizzazione e delle istituzioni scolastiche in Germania, Inghilterra e Olanda. Ebbe l'agio così di farsi discepolo di F. W. Ritschl a Lipsia e ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] e ironia, passava dalla critica del costume a quella delle istituzioni e dell'amministrazione, dai birri ai giudici, dai preti in mentre imperversava l'epidemia di colera. Sempre a Cortona istituì la scuola serale per gli artigiani e una società per ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] la libertà, l'autogoverno, la vivacissima attività economica. Nonostante in generale il B. mostri simpatia per le istituzioni repubblicane, egli tuttavia dà la preferenza alla monarchia, non per motivi dedotti dalla tradizione scolastica, ma perché ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...