BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] mosse dal ritrovamento di un'antica urna sepolcrale, si diffonde con dovizia di particolari sulle remote usanze e istituzioni funebri.
Gli anni della maggiore operosità letteraria del B. sono comunque quelli posteriori all'esilio (1714-1729): scrive ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] , I-III, Firenze 1969-1974, ad ind.) e che ne accolse alcuni importanti progetti idraulici. Membro di numerose commissioni e istituzioni accademiche (fra cui la celebre Accademia dei XL di Verona, la Crusca e l’Arcadia), operò al servizio del ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , come don Marcello Grimaldi che restaurò l'ordine "nel diluvio delle napoletane rivoluzioni". Analogo ossequio verso le istituzioni si avverte fin dalla premessa ("L'Autore a chi legge"), dove il poeta., preoccupato soprattutto di giustificare ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] apre la mente a maggiore conoscenza delle cose, il cuore a più intensa umanità» (p. 7).
Di qui l’idea di istituire una serie di cataloghi a serie fissa, pensati per le donne, secondo un criterio che incoraggiasse lo studio e l’approfondimento degli ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] "il corpo del governo non ha la constituzione di un principe asoluto" (Bitossi, p. 338), e quindi non poteva modificare le istituzioni. Fu forse questo tradizionalismo a favorire, in un regime sempre più chiuso in se stesso, la sua elezione a doge il ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] e Giovanni Boccaccio (ibid. 1877); oltre a volumi di uso scolastico come Sguardo sulla letteratura tedesca (Imola 1874), e Istituzioni di belle lettere (Firenze 1880-8 i).
Nel 1877 aveva pubblicato il volume Novelle romane (Firenze 1877) in cui ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] , in cui il Libellus dell'A. veniva posto in grande risalto; ma tale opera d'insieme, che avrebbe dovuto intitolarsi Istituzioni dell'arte porporaria o Storia ragionata dell'antica porfiropeia,non vide mai la luce (v. carte di Michele e Michelangelo ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] del Regno d’Italia tornò a Padova e nel dicembre 1815 fu nominato all’interno della Congregazione provinciale, organo istituito dal restaurato governo asburgico. Nel 1816 ottenne la conferma del titolo comitale concessogli da Napoleone nel 1810. A ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] fu l'ultima stagione dell'ormai anziano avvocato, si direbbe che egli abbia raggiunto un piccolo compromesso con le istituzioni vigenti, autoemarginandosi in un modesto ruolo periferico.
Il D. morì il 19 nov. 1885 a Porto Empedocle (Agrigento).
Tra ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] come classe dirigente del nuovo Stato. Padula aveva finalmente la possibilità di emergere nella società e nelle istituzioni sostenuto, anche economicamente, dagli amici calabresi e poi dal gruppo governativo di Silvio Spaventa. Gli fu assegnata ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...