ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] culturale si chiariva sia nei suoi messaggi, sia nelle scelte delle collaborazioni ora indirizzate verso iniziative esterne alle istituzioni del regime. Nel 1941, infatti, l'A. divenne redattore della casa editrice Einaudi, della quale organizzò con ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] al B. di mettere da parte alcune osservazioni generali sulla vita e sulla società, sulla prassi politica e sulle istituzioni del viceregno, che più tardi raccoglierà o svilupperà con una certa libertà di giudizio nei suoi lavori storiografici e nella ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] di modalità più tradizionali della politica: la manifestazione, la rivendicazione della legge, il rapporto con le istituzioni, sia pure conflittuale. Rivolta femminile non si riconobbe nel movimento femminista di massa, anzi prese esplicitamente ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Valdossola in Botteghe oscure nel 1952.
Nel 1965 usciva presso Il Saggiatore Verifica dei poteri. Scritti di critica e di istituzioni letterarie (Milano), che comprende saggi pubblicati dal 1955.
Se la letteratura vive in un mondo in cui è cambiata ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] uno stato di virtù terrena. Il destino dell'uomo è regolato da una superiore volontà divina, da cui dipendono anche le istituzioni politiche, che vanno, quindi, studiate come espressioni della religione e della morale, e l'esistenza delle quali non è ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] summa delle convenzioni giocose: temi di assoluta gratuità, ricorso frequente al doppio senso salace, allusioni a persone, istituzioni ed episodi contemporanei, motti di spirito e una scioltezza briosa, che tuttavia non può surrogare la pesante ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] che gli provenivano dalla duchessa di Ferrara e dai suoi amici, fu in grado di fare diversi lasciti a familiari e a istituzioni religiose.
Anche a causa della vita piuttosto travagliata che condusse, solo negli ultimi anni della sua vita il G. poté ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] ai fatti, e non badare ai pensieri e alle parole" (Montanelli, p. 615) il segno del migliorato rapporto tra le istituzioni e i cittadini. In effetti, se anche non mutarono in profondità il vecchio apparato gregoriano, le sue linee operative parvero ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] imprese di Cangrande, in realtà l'Historia può considerarsi un vero saggio di storiografia abbracciante episodi, personaggi e istituzioni dell'intera penisola, vista a sua volta nel panorama degli avvenimenti europei, per cui lo sguardo dell'autore ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] anni.
Nel 1744 il C. riuscì ad ottenere la nomina a fiscale della Deputazione al commercio, una magistratura di recente istituzione (1708), che gli permise di sottrarsi all'attività odiata. Ma dopo dodici anni (1756) la soppressione dell'ente, che si ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...