CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in data imprecisata un elenco di nobili siciliani degni di entrare in un ordine cavalleresco che il Pescara pensava di istituire sotto il nome di Santa Cristina. Alla morte del viceré, nel 1571, deve avere lasciato la Sicilia in circostanze che ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] non è che realistica consapevolezza delle precarie conquiste dell'età rivoluzionaria; nella necessitante certezza, tuttavia, di istituzioni "illuminate" dalla ragione. Un limite è nella lungaggine della macchina narrativa; ma l'"ottuagenaria età" non ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (e del Divorzio celeste, falsamente attribuito a Pallavicino) e adoperandosi vanamente, come del resto altri patrizi e le istituzioni della Repubblica, per la sua incolumità durante la persecuzione scatenata contro di lui dai Barberini e dal nunzio ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] in Diz. d. Risorg. naz., II, Milano 1930, p. 587- Sull'opera svolta come gonfaloniere di Pesaro e promotore di istituzioni culturali e filantropiche cfr. i necrologi cit. all'inizio. Sui suoi rapporti col Borghesi e con l'Accademia dei Filopatridi: G ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] politiche egli era un ammiratore.
Sempre nel 1797 il C. scrisse, ancora su incarico del suddetto Comitato, il Saggio sulle istituzioni scolastiche private e pubbliche (Venezia; poi in Opere, XXIX, pp. 1-116).
In esso, entrando nel merito di un altro ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] che farebbe pensare al Berni se non esistesse, appunto. la discriminante incolmabile del ricorso alla fede e alle istituzioni.
Nella piccola civiltà letteraria degli Affidati il C. visse gli ultimi anni, "guidato" (fu il suo nome accademico ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] i limiti delle accademie (vedi l'articolo dell'Antologia, 1826, n. 61, scritto tra il 1818 e il '23: Della istituzione delle Accademie di belle arti in Europa). Fu comunque con quest'anno 1808che iniziò il periodo più intenso e produttivo della sua ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di classicismo che potremmo definire liminare, periferico; è una condizione scelta proprio per poter conservare, dalle istituzioni classiciste, dei parametri generali di interpretazione e di valutazione capaci di fornire una tassonomia stabile e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (catal.), a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 32, 35, 60, 62, 103, 110; G. Bezzola, I Trasformati, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di MariaTeresa, a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, II, Milano 1982, p ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] «senza inclinazione viziosa», e persuaso «che la sola cagione del male che fa e del male che soffre, sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H.G. Riqueti de Mirabeau: «La petite morale tue la grande», detto ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...