GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di Cortona, II [1738], pp. 79-92).
La sua tesi dell'origine etrusca degli anfiteatri, riconducibile a prestiti di costumi e istituzioni orientali e greci, portò a una breve polemica con S. Maffei, che nelle Osservazioni letterarie (IV [1739], pp. 215 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] pp. 141-48, e soprattutto la conferma definitiva nell'art. di P. Pecchiai) e come tale partecipò all'amministrazione di varie istituzioni di carità; attività questa di cui è un'eco nel Vulgare de elymosinis, vv. 245-276 ("Anchora è grand lemosina ke ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] dei giornali; la nuova concezione dell'educazione, con la preferenza data agli studi pratici, si avvale di due grandi istituzioni, la Scuola superiore di commercio di Venezia (1868) e la Scuola di viticoltura ed enologia (1877) di Conegliano (Treviso ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] ai tempi dell'invasione di Attila e destinata dalla provvidenza a restare indenne da ogni altra invasione barbarica; ne celebra le istituzioni civili, più solide di quelle di Roma e d'Atene; ma soprattutto èun'effusa apostrofe contro il Turco, che si ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] 'England und Italien (Leipzig 1785) di Johann Wilhelm von Archenholz che, mosso da incondizionata ammirazione per le istituzioni inglesi, finiva coi non comprendere e svilire quelle profondamente diverse d'Italia.
Riferendosi in particolare a Napoli ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue istituzioni, con un gusto e un metodo che hanno ricordato il Sainte-Beuve di Chateaubriand et son groupe littéraire.La ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] croates de Dubrovnik (Raguse), in Acta conventus neo-latini Lovaniensis, München 1973, pp. 270-273; D.R. Armando, Gli scolopi nelle istituzioni della Repubblica Romana del 1798-1799, in Studi romani, XL (1992), 1-2, pp. 38-54; Id., Gli scolopi e la ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] , magnifica la sontuosità dei palazzo del viceré e, in particolare, del suo parco.
Nel sesto vengono elencate le istituzioni pie e caritatevoli (ospedali, conventi, confraternite), le processioni e i cultì devoti con tutto il contorno di appuntamenti ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] . successive, di cui forse l'ultima Napoli 1852), dedicate al Mattei (il d'Ayala parla di una Rettorica, distinta dalle Istituzioni oratorie, pubblicata a Napoli nel 1786, di cui non si è trovata traccia).
Esse ebbero subito ampio successo e nel 1791 ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] fanciullesco e ribaldo della sua personalità, che gli permetteva un estraniamento critico e benevolmente ironico verso le istituzioni scolastiche, le pedagogie ufficiali, il mondo politico dell’Italia giolittiana. Le lettere inviate da Omero Redi a ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...