Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] 3 momenti dello s., lo s. soggettivo (l’intelletto, la ragione individuale), lo s. oggettivo (il complesso delle istituzioni fondamentali del mondo storico umano), lo s. assoluto che si realizza attraverso l’arte, la religione e la filosofia in ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] ), La libertà delle banche a Venezia dal sec. XIII al XVII (ibid. 1869). L'interesse del L. per la storia delle istituzioni antiche e per le questioni economiche trovò un riscontro nelle ricerche che in quel campo andavano svolgendo K.J. Beloch e il ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] in Italia riprese le lezioni presso l'Università di Roma, dove tenne, fino al 1956, la cattedra di storia e istituzioni musulmane (poi islamistica). Fu socio nazionale dei Lincei (1947).
Opere
La sua attività scientifica si è svolta nel campo della ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] un reddito di cittadinanza incondizionato; nella stessa consultazione è stata invece approvata con il 66,8% dei consensi l'istituzione di procedure più rapide per l'esame della domande dei richiedenti asilo. A novembre dello stesso anno attraverso lo ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] per lo sviluppo della cultura croata: fu grazie al suo impulso che nacquero i primi giornali, teatri e istituzioni scientifiche nazionali. La visione di una Slavia composta di popoli fratelli, che insorgevano contro gli oppressori conquistando la ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] ); come iniziale, o almeno prima iniziale, dei titoli di libri, periodici, opere d’arte ecc.; dei nomi d’istituzioni, associazioni ecc.; di feste solenni, date memorabili ecc.; nella sistematica zoologica e botanica, come iniziale dei nomi dei gruppi ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] alto quoziente di leggibilità, e quindi di un uso pubblico, costituiscono uno degli aspetti qualificanti della democrazia ateniese a partire dalla sua istituzione (508-507 a.C.). Il che d'altro canto implica nella Grecia tra i secoli V-IV a.C. un più ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] . E tuttavia, l'esigenza - fatta valere con forza dallo strutturalismo - di varcare e attraversare i confini di lingue, culture, istituzioni, sistemi, al fine di connetterli tra loro a prescindere dai rapporti storici, rimane un tema su cui un buon ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] , fu direttore della Rivista degli studi orientali; nel 1938 successe a C.A. Nallino alla cattedra di storia e istituzioni musulmane nell'Università di Roma, e contemporaneamente gli furono attribuiti gli incarichi di lingue semitiche e copto. Nello ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna, il che comportò la soppressione delle sue istituzioni autonome.
Nel 18° sec. Carlo III di Borbone concesse ai Catalani il commercio con l’America: al risveglio economico e ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...