Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] delle convivenze (61.000 maschi e 173.000 femmine). Fra coloro che hanno 75 anni e più una proporzione molto ridotta vive in istituzioni: il 2,7% del totale dei maschi (ma il 17% dei maschi celibi) e il 5,3 delle femmine (19% se nubili). Di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] di Colbert, furono stabilite norme per combattere la mendicità, il pauperismo e il vagabondaggio. Furono fondate o sviluppate le istituzioni caritatevoli che, come gli Hôpitaux généraux o gli Hôtels-Dieu, avevano il compito di ospitare, curare e dare ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] diverso da quello che si impartiva in altre città […] e che era collegato in un modo o nell'altro ad istituzioni ecclesiastiche, quali monasteri e cattedrali" (Vitolo, 2001, p. 197). È quindi da ritenere che, in questo periodo, fiorissero in città ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] sua netta qualificazione sanitaria e di recupero: quando il C. vi andò, S. Dorotea, come la quasi totalità delle istituzioni analoghe in Europa, era essenzialmente un reclusorio, con i degenti tenuti in cella in condizioni tali che determinavano una ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] una serie di lettere politiche, a mantenere con ogni mezzo, e se necessario con la forza, lo statuto e le istituzioni rappresentative. Nel 1851 compì un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di discutere della situazione politica italiana con lord ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] , che poté contare tra i suoi allievi A. Cuzzi, G. Romiti, E. Truzzi. Ebbe particolarmente a cuore le istituzioni della sua disciplina e sostenne la necessità dell'insegnamento contemporaneo dell'ostetricia e della ginecologia come due rami di una ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Istituto di biologia della Washington University a St. Louis, dal 1961 al 1969 ha diretto il Centro di ricerca neurobiologica, istituito dal Consiglio nazionale delle ricerche presso l'Istituto superiore di sanità. Nel 1969, e fino al 1979, è passata ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] spendendo soltanto brevi periodi con le mogli.
La f. plurima
Nell’individuare e nel definire le varie forme che l’istituzione familiare assume presso i gruppi umani, vanno tenuti presenti, oltre alle regole residenziali seguite, il tipo e il numero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] di scambio di informazioni concernenti le norme di prevenzione delle malattie e delle epidemie. La Germania sfiduciò l'istituzione, percepita come francofila, e vi aderì soltanto alla fine della Prima guerra mondiale, rimanendone però uno dei membri ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] di ricerca. Il primo è quello della semeiotica chirurgica, esemplificato dal volume che comparve nel 1897 (Istituzioni di semiotica chirurgica, fisica, chimica, microscopica, parassitologica per studenti e chirurgi, Roma 1897), espressione anche del ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...