Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Questo testo è stato in un certo senso il precursore dei manuali della prima epoca moderna noti come 'le istituzioni di medicina'. Alcuni editori, inoltre, hanno tentato l'esperimento di pubblicare ampie antologie tratte da tutte le opere disponibili ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] spiegare in parte la più elevata mortalità nelle classi più povere. In Italia non sono disponibili dati sufficienti per istituire una relazione tra diabete e condizione sociale: tuttavia una maggior frequenza di sovrappeso tra i soggetti a più basso ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] reggendo quella cattedra (che in seguito al regolamento del 6 ag. 1847 fu chiamata per qualche tempo "di istituzioni medico-chirurgiche") per quasi quarant'anni. Nel 1841 fu nominato membro della Commissione provinciale di statistica, nel 1845 ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] al Musée national d’art moderne di Parigi (1972-90), sono spesso legate al rapporto tra il collezionista e una particolare istituzione. Ricordiamo, tra le altre, le donazioni: di A. Hammer al Metropolitan museum of art di New York, al Los Angeles ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] seguente compì un viaggio scientifico alla ricerca di minerali, dei quali si era sempre interessato, come accenna nelle sue Istituzioni di mineralogia: "Nel 1784 ebbi ubertoso pascolo a Napoli, a Pompeiano, al Vesuvio, ed a Pozzuolo" (ibid., p. III ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] le Tre giornate non per punire lo spergiuro Carlo X, ma per distruggere una volta per sempre tutte le "cattive istituzioni" e per realizzare un nuovo ordinamento nel quale i poteri del re avrebbero dovuto essere drasticamente limitati. In questa ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] Congresso pediatrico italiano… 1907, I, Padova 1908, pp. 402-407). Quindi, quando sul finire del 1925 il regime fascista istituì l’Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia (ONMI), sulla scorta di un progetto di legge già ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] casuale che il cuore del dibattito sia rappresentato dai paradigmi della sessualità e dalla definibilità o meno della istituzione famiglia (Burguière 1987). Si assiste come conseguenza a un evento nuovo nella storia della specie: il piano del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , erano respinti con fermezza nei luoghi di origine, ai secondi, invece, era riservato l'aiuto materiale offerto dalle istituzioni religiose, col tempo regolamentato e organizzato secondo forme e modelli destinati a godere di una lunga e ininterrotta ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] la medicina clinica e pratica, Luigi Camici per la clinica chirurgica e la medicina operatoria e Carlo Biagini per le istituzioni chirurgiche e l’ostetricia.
Nel 1831, appena iscritto al secondo anno della scuola medica, con un piccolo microscopio di ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...