FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] di Roma, ma declinò Pìnvito in quanto aspirava a Bologna; qui fu poi chiamato nel 1854 a reggere la cattedra di istituzioni chirurgiche e ostetricia, rimasta libera dopo la morte di P. M. Baroni. Nel 1859, quando i due insegnamenti di chirurgia e ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] il diario del Prof. G. Settele (1810-1836), Roma 1984, p. 213n. 587; A.L. Bonella, In attesa del colera. Istituzioni pontificie e politica sanitaria nell'età della Restaurazione, in Roma dalla Restaurazione all'elezione di Pio IX, Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] 1968, nel momento di più forte impegno, il B. lasciò Gorizia; sostenne che "bisognava allora incominciare ad uscire dall'istituzione, in un'azione pratica la cui attuazione a Gorizia, nel clima di difficoltà e di ristrettezza economica e psicologica ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] sanità nel sestiere di Cannaregio già nel 1819, ebbe poi gli incarichi di medico presso due fra le più importanti istituzioni assistenziali ebraiche, la Fraterna generale di culto e di beneficenza e la Fraterna di misericordia e pietà. Integralmente ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] nell'esercizio della professione lo portò a essere nominato medico del card. Flavio Chigi e a ricoprire incarichi in varie istituzioni senesi. Percorse inoltre una lunga carriera accademica nello Studio di Siena, dove già nel 1672 risulta lettore di ...
Leggi Tutto
BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] 'opera del B. deve essere ricordata non solo per la nuova organizzazione sanitaria da lui data al granducato, per l'istituzione dei periti fiscali d'ufficio e per il collegio superiore di consulenza medicolegale, da lui voluto ma anche perché, grazie ...
Leggi Tutto
DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] , con decreto regio, la cattedra di eloquenza nell'antico seminario-collegio gesuita di Molfetta, che restava una delle maggiori istituzioni d'istruzione della provincia.
La controversia circa l'uso del latino e del volgare, ormai superata in campo ...
Leggi Tutto
BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] reggendo quella cattedra (che in seguito al regolamento del 6 ag. 1847 fu chiamata per qualche tempo "di istituzioni medico-chirurgiche") per quasi quarant'anni. Nel 1841 fu nominato membro della Commissione provinciale di statistica, nel 1845 ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] seguente compì un viaggio scientifico alla ricerca di minerali, dei quali si era sempre interessato, come accenna nelle sue Istituzioni di mineralogia: "Nel 1784 ebbi ubertoso pascolo a Napoli, a Pompeiano, al Vesuvio, ed a Pozzuolo" (ibid., p. III ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'ottobre 1860 era stato infatti chiamato con decreto dittatoriale alla cattedra di storia della medicina dell'università di Napoli (istituita per la prima volta nel 1814 e tenuta fino al '21 da Antonio Miglietta) Salvatore De Renzi. Per richiamare ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...