FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] consigli direttivi del Centro di genetica umana e della Fondazione Mario Donati, fu nominato presidente di queste due istituzioni. Nell'aprile 1945 fu reintegrato nella qualifica di socio dell'Accademia nazionale dei Lincei; tuttavia, inserito nella ...
Leggi Tutto
ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] Bacchettoni, e poi anche il Marchesini. Nel 1783 fu nominato professore della cattedra di clinica operatoria sul cadavere, istituita da Benedetto XIV; con senato consulto del 17 genn. 1785 ebbe il titolo di professore di operazioni chirurgiche nell ...
Leggi Tutto
ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] volumi (Venezia 1842-45), una specie di trattato di chirurgia, distribuito secondo un ordine anatomico e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, del sistema vascol,are e, nervoso, degli ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] triuniviri gli parve riuscire in un suo antico sogno: far rivivere l'Accademia del Cimento. Il 27 febbr. 1801 i triumviri istituirono presso il Museo la Nuova Accademia del Cimento con il F. presidente e P. Ferroni segretario. La seduta inaugurale fu ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] alla sistematica del cervelletto dei Mammiferi, condotto quando era ancora molto giovane, fu messa in evidenza dallo stesso G. Chiarugi in Istituzioni di anatomia dell'uomo (IV, s. 1, Milano 1940, pp. 95 ss.).
Nel 1912 diede alle stampe, a Pavia, la ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] attribuirsi tutte alla sua personale attività; i testi delle sue lezioni a S. Maria Nuova, col titolo di Istituzioni di anatomia e Istituzioni di chirurgia, che pare intendesse pubblicare, si trovano alla Bibl. naz. di Firenze). Ancora nel 1742, nel ...
Leggi Tutto
GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] del brefotrofio cittadino e suggeriva - seguendo l'esempio di quanto aveva fatto R. Griffini a Milano - la chiusura della ruota, l'istituzione di un ufficio di consegna e l'allestimento di un'opera del baliatico per le madri povere non in grado di ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] tranne nel breve periodo in cui, ancora studente, ebbe nel 1471 dal Dominio la docenza sulla cattedra minore di istituzioni, revocata il 25 agosto 1475 con sentenza della Quarantia Criminale di Venezia su querela degli studenti. I due fratelli ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] la vita di un uomo, ma gittano un vivo sprazzo di luce su tutto quanto un secolo: ed itempi e le istituzioni del periodo viceregale si comprendono più dalla lettura di questa opera... che non dalle storie che finora ne hanno trattato di proposito ...
Leggi Tutto
JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] voluto suo successore nell'insegnamento della clinica chirurgica e che tentò invano di fargli ottenere la cattedra di istituzioni chirurgiche nel 1810.
Di grande rilievo fu l'attività scientifica dello J., delineata compiutamente nei tre volumi degli ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...