GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] il G. per l'esperienza maturata al S. Orsola, anche se l'ordinamento degli studi universitari non prevedeva ancora l'istituzione dello specialista psichiatra.
Il G., la cui personalità e la cui opera rimangono ancora in gran parte da studiare, si ...
Leggi Tutto
D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] a scapito della ricerca scientifica in un momento in cui in Italia, a differenza di altre nazioni, non esistevano istituzioni a essa esclusivamente preposte.
Fu trasferito nel 1931, su sua richiesta, all'università di Bari da poco fondata, dove ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] nel campo sociale con scopi preventivi e riabilitativi, in lotta contro la cronicizzazione: in questa prospettiva l'istituzione fondamentale diveniva il Centro di igiene mentale (Il Centro di igiene mentale nel quadro dell'evoluzione dell'assistenza ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] , vol. 21, Congresso di Trieste… 1921, pp. 3-126, e anche: Roma 1924). Fu particolarmente attivo nel promuovere istituzioni preposte all’assistenza alle gestanti e alle puerpere bisognose: promosse l’Aiuto materno di Firenze e la Guardia ostetrica ...
Leggi Tutto
DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] -servizi alla popolazione. Non gli mancarono, nell'ultimo periodo della sua vita, alcuni riconoscimenti da parte delle istituzioni trentine, come la elezione nel 1913 a socio onorario della Associazione medica tridentina. Sofferente da anni di ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] : grazie all'appoggio del suocero in pochi anni riuscì a scalare una serie di posizioni all'interno delle istituzioni culturali cittadine - l'Istituto-Accademia e l'Università in particolare - che gli avrebbero assicurato prestigio e considerazione ...
Leggi Tutto
PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] di Stato di Roma, Notai Auditor Camerae, vol. 329, p. 481). Tuttavia non entrò mai nei ranghi delle due massime istituzioni dell’ambiente medico cittadino, la Facoltà e il Collegio dei medici.
Complicate furono le sue relazioni con lo Studium Urbis ...
Leggi Tutto
POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] di Venezia che lo aveva accolto, rimasti entrambi manoscritti. Il primo, dedicato a Giacomo Contarini, paragona le istituzioni della città lagunare con quelle mosaiche per mostrarne la divinità ed efficienza; il secondo, invece, composto alla ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] relativo concorso, assunse la direzione della cattedra e dell'istituto di anatomia patologica dell'Università di Pisa, istituiti in quell'ateneo soltanto allora. Nella nuova sede si impegnò subito all'organizzazione della struttura, articolandola in ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] libera, sottoposta solo nominalmente al controllo dello Stato. In questo modo, l'ateneo finiva per dipendere completamente dalle istituzioni locali, che a loro volta non erano obbligate a mantenerlo. Contro il concreto rischio di chiusura si erse ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...