LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] geografica e geologica di Felice Cocco, a cura di V. Nori, Arzignano 1985, p. 348; G. Cattin, La musica nelle istituzioni fino alla caduta della Repubblica, in Storia di Vicenza, III, 2, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1990, pp ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] di pochi. Le nuove Académies, a onta del titolo di "royales" e a differenza di quanto accadeva per le altre istituzioni volute da Colbert, non avrebbero goduto di sovvenzioni statali. Il 12 dic. 1669, pertanto, Perrin si associò con Cambert; quindi ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] il figlio del D. doveva avere ventinove anni (secondo la testimonianza del Ghezzi): un'età giusta per essere chiamato da un'istituzione di grande prestigio, tenuto anche conto che già dal '64, sulle scene romane, erano state presentate sue opere. Si ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] sono la data e il luogo di morte.
Musicisti furono vari altri membri della famiglia, attivi in teatri e istituzioni musicali londinesi, cui diedero un costante e talora prezioso contributo.
Scarse notizie si hanno di Rosalie, sorella di Francesca ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] della nuova Cappella Reale, al soldo di 35 ducati annui e in successione a Sarro. Nei quindici anni di servizio presso l'istituzione il L. scrisse messe (dalla formazione più severa per 4 voci e basso continuo, a quella più fastosa per soli, doppio ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , Praga, Dresda, Berlino, Lipsia, Monaco di Baviera, ed elaborò una tabella descrittiva degli organi di diverse chiese e istituzioni, pubblicata sulla Gazzetta musicale di Milano il 23 nov. 1890.
Pur senza aderire del tutto alle istanze di riforma ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] di maestro di cappella nella Real Cappella; nell'autunno del 1704 riuscì a ottenere il posto di primo organista presso la stessa istituzione, prima tappa per aspirare a ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno.
Nel luglio ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , a cura di I. Pizzetti, Milano 1919; I classici della musica italiana, XIV, Milano 1919-21; Sacrae cantionesa 5 v., in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana, V, Milano 1934; I madrigali di C. G., a cura di F. Vatielli - A. Bizzelli ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] cantautore Ivano Fossati. Il concetto di fondo dell’album è il potere: le ‘nuvole’ sono per De André le figure e le istituzioni di potere, che ingombrano la società e la guastano. Il disco è organizzato in due parti: nella prima, quattro brani in ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] . Un altro dato emerge dall’autobiografia, oltre a quelli di cui s’è parlato: Pacini era uomo profondamente legato alle istituzioni e alle strutture sociali dell’Italia preunitaria. Si spiega così, nelle Memorie, la palpabile nostalgia di un passato ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...