L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] , «Bollettino dell’archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 41, 2006, 2, pp. 246-299, id., Uomini e istituzioni alle origini della sede di Piacenza dell’Università Cattolica, ibidem, 43, 2008, 2, pp. 162-209.
42 P. Zerbi, L ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] magnificenza e plebi in Sicilia nel XIX secolo, Roma 1979, pp. 92 segg.; R. Manduca, Le chiese lo spazio gli uomini. Istituzioni ecclesiastiche e clero nella Sicilia moderna, Caltanissetta-Roma 2009, pp. 162-163.
6 G. Franchi, M. Lallai, Da Luni a ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «chiese ricettizie», comunità di preti che al Sud spesso surrogavano un tessuto parrocchiale molto blando). Rispetto alle parrocchie, fu istituito un Fondo per il culto che forniva il «supplemento di congrua» ai soli parroci in cura d’anime che non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di Gesù nella prima età moderna non abbia avuto come scopo l’attività scientifica in quanto tale, l’impegno profuso dall’istituzione in questo campo – uno dei molti aspetti della sua ‘modernità’ – è di certo superiore a quello di qualunque altra ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] S. Ambrogio e di diversi altri abati e monaci, nonché di molti laici "magiores et minores", durante la quale venne istituita la festa dell'Esaltazione della Croce, già celebrata con grande solennità in molte altre diocesi.
Durante l'episcopato di G ...
Leggi Tutto
PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] (e sino al 1957) rettore dell’Ateneo Lateranense. Tutta la sua carriera si svolse nell’ambito delle istituzioni culturali: fu nominato membro della Pontificia Commissione di archeologia, consultore della Congregazione dei seminari, libero docente di ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1870 Pappalettere informò il governo italiano sull’andamento del Concilio; la presa di Porta Pia e l’insediamento delle istituzioni italiane a Roma rilanciarono il suo ruolo come tramite tra la Curia romana e il governo nazionale o come interlocutore ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] di lettere ebraiche. Già intorno al 1703 cominciò a progettare la composizione di un'opera riguardante "le istituzioni della lingua santa",che superasse le grammatiche allora esistenti che trovava insufficienti o troppo complicate (il C. riteneva ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] fronte a chi, anche tra i cattolici, come il cappuccino francese L. De Besse, voleva mantenere la "neutralità" delle istituzioni economiche o ai laici, per i quali risultava addirittura impossibile concepire una Cassa rurale cattolica, il C., come il ...
Leggi Tutto
FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] . 1768. Appena cinque giorni dopo, anche grazie all'amicizia con mons. Angelo Fabroni, fu nominato lettore straordinario d'istituzioni canoniche presso l'ateneo pisano. Dal 1775 al 1791 fu lettore ordinario, ricevendo uno stipendio di 240 scudi (al ...
Leggi Tutto
istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...