GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] … 1979, Roma 1981, pp. 768 s.; A. Roncaglia, Le corti medievali, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, p. 90; M. Oldoni, La cultura latina a Salerno nell'Alto Medioevo, in Rass. stor. salernitana, n.s., II ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] 108 s.; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura italiana, I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 273 s.; M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali". Studi su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] , Storia del concilio di Trento, III, Brescia 1973; IV, 1, ibid. 1979, ad indices; M. Ascheri, Tribunali, giuristi e istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Bologna 1989, p. 216; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923 ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] è poi uno strutturalismo in senso stretto, di carattere astorico, secondo il quale le strutture soggiacenti alle lingue, alle istituzioni e alle culture, trascendono le condizioni spazio-temporali. Lo studio di tali strutture è più radicale di quello ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] periodo della carestia 1.500.000 di scudi, dando così un durissimo colpo al deposito. Per reintegrarlo, almeno parzialmente, venne istituita il 31 ag. 1764 un'imposta una tantum su tutti i capitali e i fondi, anche ecclesiastici, esistenti in Roma e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] - con un termine che ricordava il precedente napoleonico - nel testo del motu proprio che il 16 dic. 1826 istituiva la Commissione dei sussidi allo scopo di distribuire gli aiuti alla popolazione indigente ed eliminare mendicità e vagabondaggio. Fare ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i profitti e ponendo i duchi locali nell'impossibilità di versare al Papato le somme dovute. L. III istituì inoltre nuove domuscultae, le grandi aziende agricole direttamente amministrate dalla Chiesa romana, che andarono ad aggiungersi a quelle ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] 1991 e nel 2003. Nello stesso ambito rientrano le visite alle Nazioni Unite a New York nel 1979 e nel 1995 e alle sue istituzioni (UNESCO a Parigi nel 1980, FAO a Roma nel 1996). Importante è stato anche il messaggio rivolto al Parlamento Europeo di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] a quel tempo aveva dei buoni motivi per tanta modestia: la sua dichiarazione era diretta contro gli sforzi dei romani di istituire un comune, ossia un governo cittadino indipendente dal potere papale. E dato che poi sotto Bonifacio VIII, nel corso ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] quale la dea Inar aveva concesso i suoi favori (Pecchioli Daddi 1990, pp. 39-55).
Le offerte, i donativi, l'istituzione delle fondazioni di culto rispondevano alla logica del do ut des, talvolta un vero e proprio scambio di cose commensurabili. Per ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...