BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] , ravvisando, in una lettera dello scrittore senese esule dalla sua città sin dal 1526, accenni di critica alle istituzioni della Repubblica, fecero sequestrare e bruciare le copie dell'opera circolanti in territorio senese, intimando al Tolomei e al ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] C., pastore di Sondrio, e il Rusca, arciprete della stessa città, già fieri avversari per la questione delle istituzioni scolastiche del capoluogo valtellinese, furono al centro di drammatiche vicende che dovevano preludere a quel "sacro macello" che ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] cattedrale di S. Pietro, che era afflitto dalla scarsità di risorse economiche a causa dell'esiguità delle prebende capitolari, istituendo e dotando un collegio di dodici chierici poveri da istruire nella grammatica e nel canto per poter assolvere al ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] 1968, pp. 451-454; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel secolo XI, in Studi sulla Cristianità medioevale. Società, istituzioni, spiritualità, a cura di P. Zerbi, Milano 1975, pp. 305-312, 316; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] Se il L. fu in primo luogo impegnato a riaffermare i diritti vantati dal suo monastero nei confronti di altre istituzioni ecclesiastiche nonché a rafforzarne e a svilupparne il patrimonio fondiario, egli, come altri esponenti della vita cittadina, fu ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] divenuti poi i divulgatori della musica sacra e, segnatamente nella regione trentina, del canto gregoriano; l'E. volle infatti istituire corsi di canto gregoriano riservati alle religiose, da lui tenuti in sedi sparse in tutte le regioni italiane. In ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] di allontanarsi dalla tossicodipendenza. Tra il 1973 e il 1975, il Ceis organizzò numerosi dibattiti e appelli alle istituzioni politiche e religiose per chiedere l’introduzione di una nuova legge che affrontasse il problema della diffusione delle ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] sapendo di operare in un paese a regime costituzionale, nell'impedire che lo spirito di libertà s'infiltrasse nelle istituzioni ecclesiastiche, minando alla base il principio d'autorità su cui si reggevano. Che sul Belgio regnasse un protestante come ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] vescovo propose la ricostituzione del capitolo cattedrale, l’erezione di un seminario diocesano, il rafforzamento delle istituzioni e associazioni cattoliche e la fondazione di nuove opere di assistenza e carità, intenzioni presto accantonate per ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] commissionata probabilmente a Ravenna da un "Petrus fidelis" e che l'autore conosceva e utilizzava soltanto il Codice e le Istituzioni. Se ora spostiamo la nostra attenzione su Bologna (1080-1100 c.), troveremo il nudo nome di un vescovo guibertista ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...