(sved. Åbo) Città della Finlandia (175.582 ab. nel 2008), antica capitale del paese, capoluogo della prov. della Finlandia Occidentale. È un importante porto commerciale con un notevole apparato industriale [...] (metalmeccanica, siderurgica, cantieristica, chimica); è inoltre sede di istituzioni culturali, quali una università svedese (1918) e una finnica (1920), musei e teatri.
T. è la più antica città della Finlandia. Sorta nel 1157 intorno al castello ...
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Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattato di Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienza politica (1871). ...
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Nell’antica Macedonia, magistrato attestato in varie città e comunità, per lo più di età romana imperiale. In collegi di numero e funzioni variabili, i p. esercitavano una forma di supervisione della politica [...] cittadina destinata a svuotare o imbrigliare le istituzioni democratiche, là dove esistevano. ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] bolognese che aveva aderito alle istituzioni napoleoniche. Giovane studente del patrio ateneo, si trovò implicato in agitazioni che lo condussero all'arresto. Rimesso in libertà, proseguì gli studi filosofico-matematici laureandosi nel 1837; esercitò ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] di istituzioni giustinianee. Fratello del cardinale Alessandro, entrò anch'egli nell'orbita politica dei Barberini, divenendo presto uno dei collaboratori più diretti del cardinale Francesco. Gli inizi di questo rapporto così stretto risalgono all' ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] a nulla l’eredità delle residue istituzioni repubblicane. Se, infatti, dal compromesso fra queste e la nuova monarchia imperiale era scaturito, per opera di Augusto, il regime del principato (➔), dall’affermazione dell’imperatore come monarca ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] mondiale; l'Italia andava provando i governi di reazione e gli stati di assedio; la Francia difendeva le istituzioni repubblicane con la persecuzione contro le scuole libere e le congregazioni religiose; nessuna reale tendenza verso la democrazia ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] la distinzione essenziale tra l'Italia e il Regno d'Italia", di non confondere cioè le sorti nazionali con quelle delle istituzioni che dal 1859 reggevano il paese, e convinto ancora che "il bene dell'Italia" fosse "inseparabile soltanto dal pieno e ...
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Taewongun
Titolo rivestito dal reggente coreano Yi Ha-ung (n. 1821-m. 1898). Padre del re di Corea, dal 1864 al 1873 come reggente tentò di introdurre riforme volte a migliorare la macchina militare, [...] rafforzare la fiscalità e le istituzioni ecc. Si oppose al trattato con il Giappone del 1876 e favorì la sommossa antigiapponese del 1882. Arrestato dai cinesi, fu deportato in Cina per tre anni. ...
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Cronista di Liegi (sec. 14º). Cancelliere degli scabini di Liegi e notaio imperiale, nel 1389 fu borgomastro della città. Tra le sue opere: Le miroir des nobles de la Hesbaye e Le patron de la temporalité [...] au pays de Liège, trattato sulle istituzioni del principato liegese. ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...