LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] PRI e il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI), con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come ministro senza portafoglio con l'incarico di provvedere al ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e finanziaria: presidente dell'Ente Fiera di Milano (1954-58), presidente del Banco Ambrosiano (1954-65) e di altre istituzioni e società. Nel 1953 aveva iniziato una sistematica collaborazione alla terza pagina del Corriere della sera, per il quale ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio, sulle merci introdotte nel porto e nella città e istituendo quindi il porto franco (1676). Nel 1692, nel contesto della guerra della lega d'Augusta, fu confermato il carattere ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di re d'Italia. Il G. fu anche chiamato a far parte della commissione legislativa presso il Consiglio di Stato istituita con legge 24 giugno 1860 per iniziativa del ministro dell'Interno L.C. Farini, allo scopo di predisporre l'ordinamento politico ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suo tempo. Mem. storica, in Arch. stor. ital., n.s., I (1855), 2, pp. 117-162; L'Arch. centr. di Stato nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici, ibid., II (1855), 2, pp. 61-115; Necr. del cavalier Vincenzo Sannini di ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] amministrativa svolta sia nell'ambito fiorentino sia in quello nazionale, e dalla notevole parte che egli ebbe nella gestione di istituzioni e imprese economiche di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il fatto che lo zio don Andrea (alla ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] ed incrementò il prestigio familiare nella pieve di Lavagna, dove il papa Innocenzo IV aveva coordinato le varie istituzioni religiose ed assistenziali create dalla sua casa, legandole alla chiesa di S. Salvatore, fondata nel 1252. Opizzo morì ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] degli Inquisitori di Stato.
Questo lo collocava tra gli esponenti del governo accreditati di comprovata moralità e attaccamento alle istituzioni; si spiega in tal modo la successiva nomina, il 10 giugno 1692, a pubblico storiografo in luogo dello ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] morte di C. F., Gorizia 1893, ristampato in Studi goriziani, XXI (1957), I, pp. 123-43; A. de Claricini, Gorizia nelle sue istituzioni e nelle sue aziende comunali, Gorizia 1873, ad Indicem; [Carolina Luzzato], C. F., la sua vita e le sue opere, in C ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] di scrittura e per i giudizi, "moderni" e spigliati: tra l'altro riteneva che l'istituzione militare doveva modificarsi, in sintonia con le istituzioni politiche e sociali del tempo.
Questi aspetti del carattere dovettero piacere al capo di stato ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...