GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1977; E. Gentile, L'età giolittiana, in Storia d'Italia, diretta da R. De Felice, II, Napoli 1977; G. Melis, Istituzioni liberali e sistema giolittiano, in Studi storici, XIX (1978), pp. 131-174; A.A. Mola, Età giolittiana, in Il mondo contemporaneo ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] cui era comandante. Oltre ad avvalersi di insegnanti privati, fra il 1815 e il 1816, il M. frequentò la scuola d'istituzioni civili a Nizza. Trasferitosi a Cuneo, iniziò dalla metà del 1816 la pratica per la professione di causidico e, dopo un anno ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] di rilievo, si laureò in giurisprudenza a Napoli. I suoi interessi culturali si indirizzavano sulle strutture e istituzioni del Mezzogiorno, nella scia della tradizione giuridica napoletana, ma sotto l'influsso della polemica meridionalistica dei ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] della pubblica amministrazione alla vigilia del crollo del Regno delle Due Sicilie, in Saggi di storia civile e storia delle istituzioni pubbliche nel Regno di Napoli, Roma 1981, p. 343).
L'opinione pubblica nell'Europa liberale fece di F. il simbolo ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] - come era facile aspettarsi - in stretta collaborazione con il Consiglio degli anziani e gastaldioni, e in generale con le istituzioni cittadine.
Il primo provvedimento stabiliva che, seguendo la "voluntas" e il consiglio del D. e dei chierici "quos ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] principale del radicalismo rivoluzionario d'Alba, di Asti e delle terre circostanti.
Sosteneva allora apertamente che le istituzioni repubblicane erano assai più adatte di quelle monarchiche per incrementare il commercio e l'agricoltura di ogni paese ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] obiettivo di favorire gli interessi della famiglia.
Trasferitosi a Napoli, pose solide basi in alcune cruciali istituzioni cittadine, presupposto della sua ascesa politica. Non ancora quarantenne, fu eletto consigliere per Castellammare della Camera ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a pesare in modo determinante sia nella società sia in Parlamento. Proprio il nesso che intercorreva tra la società e le istituzioni di governo doveva costituire l'oggetto dell'elaborazione politica dei partito. Il centro del partito, e per esso il B ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] 'essenziale del suo discorso si attenne tuttavia quel giorno alla prima parte del suo programma politico: la riforma delle istituzioni comunali in senso popolare e antinobiliare. Su questo tema il suo successo fu strepitoso. E tuttavia affiorò già la ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] in Italia e soprattutto in Europa, tra Francia, Germania e Svizzera, «studiando gli usi, i costumi, la storia e le istituzioni di quelle nazioni» (Giovagnoli, 1894, p. 412).
L’elezione di Giovanni Maria Mastai Ferretti al soglio pontificio fornì un ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...