COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] conseguì il dottorato in utroque iure e pochi giorni dopo, il 29 luglio, venne chiamato alla stessa università come lettore di istituzioni; su sua proposta fu pure chiamato l'allora celebre G. B. Camozzi di Asolo. Nel 1558 il C. appare nel Collegio ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] quando intraprenderà la carriera di amministratore di colonie. Ih India, ad esempio, soggiornò parecchio tempo per studiare le istituzioni amministrative di quell'immenso dominio britannico.
Tra un viaggio e l'altro, intanto, il D. aveva cominciato ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] 'esito fallimentare di quest'impresa a convincerlo definitivamente dell'impossibilità di realizzare, all'ombra delle istituzioni monarchiche, un programma veramente rivoluzionario.
L'ingresso nell'Alleanza repubblicana universale (1866) segnò appunto ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] la mattina del 9 gennaio, invitava la popolazione a sollevarsi per il giorno 12 allo scopo di "stabilire riforme ed istituzioni analoghe al progresso del secolo, volute dall'Europa, dall'Italia, da Pio". Il governo rivoluzionario, con decreto del 9 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a ciò, egli veniva, il 20 ott. 1852, nominato professore di filosofia e direttore (ma a questa carica rinunziò subito) del neo istituito liceo di Lugano, nel quale e in altre scuole del Cantone egli riusciva a dare un pane anche ad altri proscritti ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] emerge non il profilo di un conservatore ma quello di un liberale che avversa il potere temporale, crede nelle istituzioni repubblicane e chiude questa esperienza sottoscrivendo il 4 luglio la protesta dei deputati contro l'occupazione francese, e il ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] seguito: l'interesse per gli studi locali, la salda radicazione nella città natale ed i rapporti con le sue istituzioni culturali, lo distolsero da un cursus honorum che lo avrebbe necessariamente portato lontano da Pistoia e per periodi non brevi ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] dei Gandolfingi che impresse una svolta decisiva alla politica ‘familiare’, stringendo maggiormente i legami con le istituzioni ecclesiastiche cittadine e risiedendo più frequentemente a Verona (ove si avviava ormai la trasformazione comunale). Nel ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] dello stesso Cavour: a suo avviso, l'unità e l'indipendenza d'Italia dovevano raggiungersi gradualmente, per non compromettere le istituzioni liberali. Così, si schierò dapprima con il d'Azeglio, il Casati e lo Jacini contro il progetto di trasferire ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istituti di credito, consentiva a loro di "convogliare verso istituzioni ad essi legate buona parte dei cospicui fondi di beneficienza stanziati dalla Cassa e soprattutto di controllare da vicino ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...