Anatomia
Anello f. Componente periferica del disco intervertebrale, che circonda il nucleo polposo, di consistenza più molle.
Medicina
Tessuto f. Tipo di tessuto connettivo ricco di fibre collagene [...] dei muscoli, legamenti, tendini, aponeurosi ecc.), ma senza specifici segni clinici, di laboratorio o istologici.
In istologia patologica, la fibrosclerosi è la coesistenza di alterazioni fibrotiche e sclerotiche.
Geologia
Struttura f. In ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] Il fascio di fibre nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule dello strato germinativo della cute, che presentano prolungamenti intercellulari detti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] dall'opera di Bichat. Dall''anatomia generale' e dalla patologia di tessuto nel XIX sec. si svilupperanno l'istologia, la citologia e la patologia cellulare. Il suo pensiero esercitò inoltre una profonda influenza non soltanto sulla medicina, ma ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] nel numero delle ripetizioni fra i diversi individui e osservare così impronte di DNA diverse in ogni individuo.
In istologia, sono dette cellule s., per la loro posizione rispetto alle cellule neuronali, le cellule di oligodendroglia. La satellitosi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] rapporti dei suoi costituenti, fa di L., in un certo senso, un precursore dei metodi di inclusione usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione monoculare e binoculare, il ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , che è un tipo di micosi pressoché scomparso.
2.
Metodiche d'indagine
Alle classiche metodiche d'indagine rappresentate dall'istologia e dalla citologia che permettono di studiare le alterazioni strutturali della pelle in tutti i suoi strati dall ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] di neoplasie che hanno origine dai linfociti B e T e sono state distinte dal linfoma di Hodgkin per le caratteristiche istologiche e per il diverso comportamento clinico-biologico. Da un punto di vista clinico è presente un coinvolgimento più o meno ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...