VAN THIEGHEM, Philippe-Édouard-Léon
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bailleul il 19 aprile 1839, morto a Parigi il 28 aprile 1914. Fu prima maítre de conférences alla Scuola normale superiore; poi [...] . Fu membro dell'Accademia delle scienze.
Si è occupato dei varî rami della botanica, ma specie di citologia, istologia, anatomia, embriologia. Ha studiato anche i batterî, le fermentazioni, i Mixomiceti, gli Ascomiceti. Ha proposto una nuova ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] scientifica sono da rilevare i lavori sulla peronospora e sugli altri parassiti della vite, i numerosi contributi all'istologia, all'anatomia e all'embriologia vegetale, le pubblicazioni sulla storia della botanica, sulla Flora Romana (1900-01) e ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] tutti i campi, anche i più difficili, della botanica: l'anatomia delle Leguminose e delle Epacridacee, la fine istologia riguardante i fenomeni cariocinetici, la biologia dei Cynomorium coccineum,la micologia dell'Italia, dell'Africa e della Cina, la ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] in genere i. di porcellana, come l’i. Buchner, o di vetro muniti di un diaframma forato.
Biologia
In istologia, i. di Golgi-Rezzonico, interruzioni della guaina mielinica delle fibre nervose, evidenziate con la reazione cromoargentica o con il ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] non deriva, come allora si riteneva, dalla trasformazione del budello pollinico quando esso giunge all'ovulo. Nel campo dell'istologia descrisse nelle fibre muscolari le strie che portano il suo nome. Notevoli le sue ricerche (1852-1862) nel campo ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] Il fascio di fibre nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule dello strato germinativo della cute, che presentano prolungamenti intercellulari detti ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] l'attività naturalistica del L. si espresse con 45 lavori, la maggior parte su argomenti di anatomia e istologia, di morfologia, e altri su teratologia, floristica, e crittogamia. Appartengono al gruppo più consistente le osservazioni sulle ghiandole ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] sul fusto e sulla radice dell'Atraphaxis spinosa L., ibid., pp. 141-147, con 1 tav.; Contribuzione all'anatomia ed istologia della radice e del fusto dell'Antigonon leptopus Hook., ibid., pp. 148-156, con 2tavv.; Sui cistoliti delle foglie di ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] questioni del funzionamento delle cellule e degli organismi vegetali, ha permesso di rivalutare la morfologia, l’istologia e l’anatomia come manifestazioni visibili e finali dei processi fisiologici e biochimici che caratterizzano l’accrescimento ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] 1882 pubblicava la monumentale Sylloge Fungorum. Notevole influenza esercitò sul giovane anche la vicinanza, a Pavia, del grande istologo C. Golgi.
Nel 1896 il C. vinceva il concorso per la cattedra di botanica dell'Istituto forestale di Vallombrosa ...
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istologia
istologìa s. f. [comp. di isto- e -logia]. – Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle...
istologico
istològico agg. [der. di istologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’istologia, ai metodi e alle tecniche proprie dell’istologia: ricerche i.; tecnica i.; esame i.; preparati istologici. 2. Che si riferisce ai tessuti organici o...